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Andare oltre il Green IT

Virtualizzare la virtualizzazione: ecco l’obiettivo del Green IT 2.0, la nuova ondata nello sviluppo tecnologico dell’information technology in un’azienda.

Redazione GreenCity

Termini come virtualizzazione ed efficienza energetica hanno appena fatto in tempo ad entrare nel lessico quotidiano dei professionisti del mondo dell’IT, che una nuova idea, un nuovo concetto di infrastruttura tecnologica per il mondo dell’elaborazione dati si sta facendo strada: il Green IT 2.0.

Nel Green IT 2.0, i concetti di rispetto ambientale e di risparmio energetico si espandono, andando ben oltre il data center o il parco-computer di un’azienda.
Oltre anche la rete. Il Green IT arriva al cuore stesso delle operazioni di un’azienda, coinvolgendo processi di business e operazioni ad ogni livello, suggerendo come rivedere il tutto in funzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di carbonio.

La prima ondata di Green IT 2.0 è in arrivo. Secondo ComputerWeekly.com, una nuova generazione di strumenti per la gestione energetica e delle emissioni sta per essere immessa sul mercato americano da produttori come Carbonetworks. A breve sarà quindi disponibile anche per il mercato europeo, e comincerà la penetrazione fino ai livelli più di dimensione aziendale. Si tratta di strumenti in grado di aiutare un’azienda e ridurre l’impatto ambientale totale, con particolare riferimento alle emissioni di carbonio. Questi tool si integrano con l’infrastruttura IT esistente (non richiedono quindi investimenti enormi per rivoluzionare un’infrastruttura). Questi nuovi strumenti, in effetti, non sono costruiti internamente ai PC, non ne costituiscono una parte integrante, come invece i diversi prodotti che consentono di mandare una stazione di lavoro in stand-by se non utilizzata per un certo periodo di tempo, risparmiando energia.
In questo nuovo caso, si tratta di strumenti che analizzano il modo stesso in cui un’azienda lavora, come le persone si spostano e si incontrano e come le risorse vengono utilizzate, per indicare dove e come intervenire per tagliare costi ambientali (energia, emissioni di carbonio) e, in ultima analisi, costi finanziari.

L’introduzione di SIRA (Sustainability Indicator Reporting Application) ai suoi stessi processi produttivi ha consentito a Logica, azienda produttrice di software e applicazioni per la gestione aziendale, di sperimentare con successo le qualità del suo prodotto: 30% di riduzione dei costi di viaggio di tecnici e personale in genere, semplicemente analizzando in profondità le modalità con cui gli spostamenti venivano effettuati.
Carbonnetworks, IBM e SAP sono altri esempi di aziende che hanno prodotto sistemi di gestione del carbonio o dell’impatto ambientale in genere strutturati non come semplici strumenti per fare l’inventario delle emissioni ma piuttosto come parti integranti del processo decisionale di un‘azienda. Sono tutti strumenti che hanno in comune la caratteristica di andare oltre l’hardware, oltre il data center o l’infrastruttura, ma l’obiettivo finale, la fase 2 di questo cambiamento, è lo stesso concetto di virtualizzazione delle risorse. Virtualizzare la virtalizzazione, si potrebbe dire.

Nel Green IT 2.0, risparmio energetico e conoscienza ambientale non saranno più separati dal core dei processi IT: ne faranno parte direttamente.


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Pubblicato il: 10/09/2009

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