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Osservatorio Edison – ChangeTheMusic, in Italia la musica è sempre più verde

Al via l’Edizione 2009 del progetto Edison – ChangeTheMusic. L’osservatorio promosso da Edison sulle emissioni di CO2 degli eventi musicali dimostra un crescente impegno dell’industria musicale nei confronti dell’ambiente.

Redazione GreenCity


Al via l’edizione 2009 di Edison – ChangeTheMusic, il primo progetto italiano per sviluppare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico nella musica che, avviato lo scorso anno,  ha visto il coinvolgimento crescente del mondo musicale italiano.
In occasione dell’avvio della seconda edizione, Edison ha promosso un osservatorio delle emissioni di CO2 associate agli eventi musicali nel corso dell’anno, che consentirà nel tempo un monitoraggio attendibile dell’impatto ambientale in occasione degli eventi musicali.
I risultati dell’indagine, promossa dalla Direzione Ricerca & Innovazione Edison, evidenziano come l’Italia abbia imboccato in modo deciso la strada dell’attenzione per l’ambiente e il risparmio energetico in ambito musicale.
Nel 2008 si sono svolte circa 33.000 manifestazioni musicali (esibizioni nei grandi club, concerti nei palazzetti, festival all’aperto) che hanno prodotto circa 2,8 milioni di tonnellate di CO2. Queste emissioni sono equivalenti a quelle prodotte dai consumi elettrici di 1.400.000 famiglie medie italiane in un anno. L’anno scorso ogni singolo concerto ha prodotto meno emissioni di CO2 medie (-10%) rispetto al 2007 grazie all’adozione di comportamenti e soluzioni eco-sostenibili. Questo ha comportato una riduzione stimabile in 300.000 tonnellate di CO2 pari a quelle prodotte dai consumi elettrici di 150.000 famiglie medie in un anno.
Le manifestazioni musicali svolte nel 2008 (circa 33.000) sono state più numerose del 2007 che ha registrato circa 24.000 concerti. Questo forte incremento ha fatto sì che il valore complessivo di emissioni di CO2 prodotta nel settore degli eventi musicali è di fatto cresciuto. Ciononostante si assiste ad una riduzione delle emissioni prodotte dai singoli eventi, in particolare quelli di grandi dimensioni, proprio perché gli artisti, gli organizzatori e anche sempre di più il pubblico adotta soluzioni tecnologiche, logistiche e comportamenti eco compatibili.
Per ogni evento musicale di piccole-medie dimensioni (circa 5.000 persone), un approccio sostenibile che preveda ad esempio l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili per gli impianti elettrici e di illuminazione, mobilità collettiva e car pooling invece dello spostamento in autovettura personale, materiale promozionale stampato su carta riciclata, potrebbe ridurre le emissioni di Co2 di circa il 75% passando da emissioni medie di oltre 100 tonnellate di CO2 a circa 26.  
Dalla ricerca è emerso inoltre che gli organizzatori degli eventi e gli artisti hanno concentrato il loro impegno per la riduzione dell’impatto ambientale sulla scelta di soluzioni logistico-organizzative e tecnologiche che spaziano dal settore energia (utilizzo di kit fotovoltaici, led al posto di luci tradizionali, gruppi elettrogeni a biomassa) alla mobilità (piani di mobilità sostenibile con incentivi per il pubblico - in forma ad esempio di consumazioni gratuite o sconti sull’ingresso - per l’utilizzo dei mezzi pubblici, bicicletta e navette da stazione di pullman e treni) ai materiali (in particolare di carta, plastica e vetro attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti e l’utilizzo di materiali riciclati o biodegradabili). Una delle attività per ridurre le emissioni di CO2 che ricorre con maggior frequenza nella scelta degli organizzatori di eventi è la compensazione attraverso l’acquisto di crediti di riduzione sul mercato volontario. Questa soluzione è però oggi sempre di più uno strumento di supporto al completamento di un percorso di sostenibilità avviato con azioni concrete.
L’Edizione 2009 di Edison - ChangeTheMusic si sviluppa attraverso tre iniziative, che riguarderanno non soltanto gli artisti ma anche il pubblico:
Community on line: spazi dedicati sul web dove chiunque può aderire ai principi del progetto e trovare consigli e informazioni tecniche sul risparmio energetico nella musica. I partecipanti possono arricchire il programma con i propri spunti e suggerimenti per ridurre l’impatto ambientale mentre si fa musica o la si ascolta:
www.myspace.com/edisonchangethemusic;
www.facebook.com;
www.twitter.com\edisonctm.
Le proposte ricevute verranno valutate negli aspetti tecnico/scientifici dagli esperti della Direzione Ricerca e Innovazione di Edison.
Green Music Book: una guida “in divenire” sul risparmio energetico e la riduzione delle emissioni nella musica che può essere alimentata in tempo reale sul sito Internet dai partecipanti alla Community.
Contest: un concorso dedicato ai giovani musicisti, ovvero gli artisti emergenti non ancora impegnati da un contratto discografico. Chiunque, band o singoli, potrà inviare attraverso www.edisonchangethemusic.it la propria candidatura insieme all’adesione ai principi del progetto e ai suggerimenti per lo sviluppo del Green Music Book.

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Pubblicato il: 01/10/2009

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