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Quattro chiacchiere con ... SAP

Quattro chiacchiere con Clara Covini, Direttore PMI e Chief Sustainability Officer di SAP Italia.

Redazione GreenCity

GreenCity - Esiste nella sua azienda la figura/il ruolo dell'EcoManager? Se sì, con quali funzioni?

Clara Covini: All'interno di SAP è stata istituito il ruolo di Chief Sustainability Officer e attualmente sono io a ricoprire tale posizione in Italia. In qualità di CSO, mi occupo di sviluppare programmi locali volti alla sensibilizzazione e alla realizzazione di iniziative per la riduzione dell'impatto ambientale dell'azienda. La sostenibilità rappresenta un valore strategico per SAP, che si propone quale ‘exampler' ovvero modello di condotta e quale ‘enabler' ovvero abilitatore di best practice grazie alle soluzioni offerte ai clienti per ottimizzare efficienza ed efficacia sul fronte della sostenibilità. In termini di ‘exampler' sono emblematiche la scelta dell'Energy Park quale nuova sede di SAP e tutte le pratiche ecosostenibili che stiamo attuando per ridurre il nostro impatto ambientale. 

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[tit:La nuova sede]GreenCity - Il sistema di illuminazione consente di accendere/spegnere automaticamente le diverse zone secondo la presenza o meno di personale? La quantità di luce è variata secondo la zona? Vengono usate lampade a basso consumo?

Clara Covini: L'Energy Park, costruito secondo principi di eco-sostenibilità, è dotato di una sistema che consente di gestire l'illuminazione in modo automatico nell'80% dell'edificio, permettendo quindi di risparmiare energia, regolando accensione e spegnimento delle luci in funzione della presenza di personale. Inoltre la luminosità interna viene tarata in base alla quantità di luce proveniente dall'esterno in modo da raggiungere il comfort visivo ottimale. Il risparmio energetico è poi garantito dall'utilizzo di lampadine a basso consumo nell'intero edificio. Non solo, ma esiste un sistema di schermi solari, che, pur senza limitare la visibilità verso l'esterno, evita che il sole apporti una quantità di calore e luce eccessiva: in Inverno quando c'è troppa luce questi schermi si abbassano automaticamente per filtrare la luce diretta, per valori di illuminamento intermedi si alzano per permettere l'ingresso della luce, durante la fase serale e notturna si abbassano per limitare l'influenza della temperature esterna sull'edificio. Questo sistema consente il migliore apporto di luce naturale nell'arco della giornata, in modo da garantire un ambiente di lavoro ottimale.

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GreenCity
- La disposizione delle macchine nello spazio è elemento fondamentale per poi
studiare un sistema di ventilazione e raffreddamento efficiente ed efficace: nella sua azienda è stato realizzato uno studio del genere?

Clara Covini:
La ventilazione dell'Energy Park è stata progettata a zone, tenendo conto dei carichi indotti legati ai computer, del calore emanato dalle persone e del calore della luce. Nelle aule meeting sparse all'interno dell'edificio, la climatizzazione è stata studiata sulla base della massima capienza, con un impianto modulabile a seconda dell'occupazione. Per il condizionamento utilizziamo delle macchine a pompa di calore con sistema di raffreddamento duale che possono essere raffreddate da aria o acqua a seconda della temperatura esterna. Per il raffreddamento ad acqua utilizziamo acqua di falda restituendola alla fine del ciclo con una temperatura che non danneggia l'ecosistema, prima di rientrare in falda passa attraverso uno scambiatore e produce acqua calda sanitaria. 

GreenCity - Il personale è stato formato/addestrato all'utilizzo di macchine/sistemi meno impattanti sull'ambiente? Avete in programma iniziative per sensibilizzare i vostri dipendenti alle problematiche ambientali?

Clara Covini: Dato il recente trasferimento all'Energy Park, a gennaio di quest'anno, è ancora in corso una fase di formazione rispetto ai principi ecosostenibili che governano la nuova sede e alle pratiche ecocompatibili che dovrebbero guidare le attività al suo interno. Stiamo veicolando alcune semplici regole e attuando azioni di sensibilizzazione rispetto al tema del riciclo, alla razionalizzazione delle stampe, all'utilizzo dei sistemi di videoconference e virtual meeting di cui è equipaggiata la nuova sede, in modo da contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale.

[tit:Le soluzioni IT ecosostenibili]GreenCity - Strumenti di telepresence e soluzioni di videoconference consentono di abbattere i costi, salvaguardare l'ambiente, e rimanere comunque concentrati sul business. Nella vostra impresa si fa già uso di queste soluzioni ovvero la vostra azienda ha in programma di incrementare nei prossimi mesi soluzioni di questo tipo anche con una finalità di maggior attenzione alla salvaguardia dell'ambiente?

Clara Covini: La nostra nuova sede è dotata di 5 videoconference room con flat monitors e queste soluzioni di video/audioconferenza e di telepresenza rappresentano le nuove alternative ecologiche ai viaggi di lavoro e stanno cambiando drasticamente le modalità di comunicazione e collaborazione con colleghi, partner e clienti. Questo tipo di comunicazioni ci consentono di rispettare l'ambiente in quanto permettono alle persone di incontrarsi virtualmente in alta definizione e on-demand, riducendo viaggi di lavoro ed emissioni di anidride carbonica. Grazie a queste modalità di comunicazione virtuale SAP riduce quindi i costi operativi e aumenta la produttività. Ogni volta che due persone interagiscono tramite la videocomunicazione, anziché viaggiare da un capo all'altro del mondo, risparmiano l'equivalente delle emissioni di carbonio prodotte da un'automobile in un anno. 

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GreenCity - Sono stati introdotti sistemi per la digitalizzazione dei dati, in modo da evitare la stampa di fatture, contratti, e altri documenti normalmente tenuti in un archivio cartaceo (i classici faldoni)?

Clara Covini:
Non ancora, ma stiamo studiando delle soluzioni che ci consentano di gestire la documentazione in modo efficiente ed efficace, riducendo al contempo l'impatto ambientale legato alla stampa  di copie cartacee. 


GreenCity - Qual è l'impatto delle stampanti sui costi generali del sistema? Che tipo di stampanti vengono utilizzate?

Clara Covini: Abbiamo cercato di ottimizzare l'infrastruttura di stampa per ridurre i costi dell'energia e gli sprechi, migliorando la produttività. Abbiamo quindi puntato sul consolidamento, ovvero meno dispositivi ma più efficienti e abbiamo optato per prodotti che utilizzano meno energia e materiali e che sono riconosciuti da etichette ecologiche come Energy Star. La scelta di stampanti multifunzione all-in-one consente di consumare fino al 40% di energia e materiali in meno rispetto ai prodotti stand-alone di pari classe. Sono state inoltre selezionate stampanti abilitate per la stampa fronte retro, impostata di default per ridurre l'utilizzo di carta fino al 25%. È poi possibile programmare da remoto l'accensione e lo spegnimento delle stampanti e preimpostare le modalità sleep e awake la sera e nei weekend in modo da risparmiare elettricità.


GreenCity - E' possibile quantificare il valore dell'implementazione green nella vostra impresa e quanto questa vi ha fatto risparmiare negli ultimi anni?

Clara Covini: Ci siamo trasferiti all'Energy Park da pochi mesi, quindi al momento è ancora presto per fare bilanci sul risparmio energetico reso possibile dalla nostra nuova sede. Siamo convinti che potremo ottenere ottimi risultati in termini di efficienza energetica e limitare considerevolmente il nostro impatto ambientale. L'Energy Park è di fatto tra i progetti più altamente performanti dal punto di vista dell'eco-sostenibilità e garantisce infatti un'economia del 40% rispetto ai tradizionali edifici per uffici. È attualmente registrato presso lo U.S. Green Building Council ed è in procinto di ottenere la certificazione LEED-CS Gold che attesta i severi parametri degli edifici "verdi". La scelta di questa nuova sede è in linea con l'impegno di SAP sul fronte della sostenibilità, testimoniato anche dal recente riconoscimento del Dow Jones Sustainability Index, da cui la nostra azienda risulta essere per il terzo anno consecutivo, in prima posizione tra le società di software in tutto il mondo. SAP ha ottenuto punteggi best-in-class in ben 12 dei 20 aspetti sociali/economici/ambientali al centro dell'analisi e la sua performance è inoltre sensibilmente migliorata rispetto al 2008, proprio grazie alla nuova strategia focalizzata sulla sostenibilità, intesa come gestione sostenibile delle operazioni interne e come offerta di soluzioni a supporto dell'adozione di business practice sostenibili da parte delle aziende clienti.

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Pubblicato il: 15/04/2010

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