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Earth Day, secondo il Wwf un ettaro di foresta vale 16.000 dollari

In occasione della giornata della Terra 2010, il Wwf ha liberato sulle Alpi un'aquila guarita da un ferita di bracconieri e ha colto l'occasione di ricordare l'importanza di proteggere l'ambiente.

Redazione GreenCity

Un'aquila guarita da un ferita di bracconieri, liberata sulle Alpi: con questo gesto simbolico il Wwf ha voluto festeggiare la Giornata della Terra.
L'associazione ha tenuto a mettere in risalto, proprio in concomitanza con i festeggiamenti per l'Earth day 2010, l'importanza della natura nella vita degli uomini.
In particolare, è stato sottolineato come un ettaro di foresta tropicale valga 16.000 dollari: può infatti fornire cibo, acqua, materie prime,  mitigazione climatica, purificazione dell'acqua, sostanze farmacologiche, turismo.
In particolare, secondo i dati diffusi dal Wwf, circa un terzo del nostro cibo proverrebbe da piante impollinate grazie all'attività di oltre 100.000 specie di impollinatori selvatici; l'80% dei paesi in via di sviluppo sopravvive grazie ai prodotti forestali come frutta, noci, erbe e spezie; l'80% della popolazione mondiale sceglie di utilizzare prodotti medicinali naturali e, fra i 150 farmaci più prescritti negli Usa, 118 derivano da fonti naturali.
Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia, ha spiegato: "La perdita di biodiversità è estremamente costosa, sia in termini di equilibrio ambientale che economici, ma questo valore non è ancora sufficientemente considerato.".
Infatti, secondo i dati forniti dal Wwf, solamente lo 0,1% del budget europeo è riservato alla conservazione della natura: per questa ragione l'associazione è favorevole all'estensione degli obiettivi europei per il 2020 alla biodiversità, così da fermarne la perdita entro il 2020.

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Pubblicato il: 22/04/2010

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