"La mancata nomina del quinto membro non inficia il lavoro dell'Agenzia per la Sicurezza nucleare né il programma di rilancio dell'atomo del Governo". Così
Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, commenta il risultato odierno sulle nomine per l'Agenzia."Infatti – continua il sottosegretario – come si evince dalla
Legge Sviluppo, l'Agenzia è validamente costituita e può funzionare anche in assenza o mancata nomina di uno o più membri.
Per la validità delle riunioni e delle deliberazioni è richiesta la presenza del presidente e di almeno due membri (art.29 comma 9, legge 99/09).
"Per il
quinto membro – chiarisce il sottosegretario –
bisognerà riavviare l'iter di nomina che potrà essere concluso legittimamente con un successivo e disgiunto provvedimento. Questo perché la nomina dei membri dell'Agenzia è un atto scindibile in tanti diversi provvedimenti a seconda del numero dei soggetti nominati"
"Il Governo – conclude il sottosegretario – prosegue il programma atomico necessario per motivi di diversificazione e sicurezza dell'approvvigionamento energetico. È un atto di politica industriale che permetterà un rilancio occupazionale del paese e un nuovo ruolo sullo scenario internazionale".
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