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HP Visual Collaboration migliora anche l'ambiente

Greencity ha rivolto alcune domande a Tom Story per capire come la nuova soluzione HP Visual Collaboration per la videoconferenza, può portare benefici alle aziende anche in campo ambientale

Redazione GreenCity

Il nuovo paradigma del lavoro moderno non vede più l'attività professionale di una persona legata in modo inscindibile ad una scrivania o ad una sede di lavoro. I  nuovi prodotti HP Visual Collaboration per la videoconferenza forniscono alle aziende uno strumento in grado di garantire loro i livelli di produttività e di efficienza necessari per mantenersi competitivi e, allo stesso tempo, raggiungere e migliorare gli obiettivi di abbattimento delle emissioni di calore e di anidride carbonica e quelli di consumi energetici che le normative ambientali – sempre più esigenti – impongono.
Gli effetti benefici che la nuova soluzione HP è in grado di offrire alle aziende clienti si manifestano anche sui costi dell'infrastruttura, del tipo software-based. Tale infrastruttura può essere on-premise, ospitata, oppure offerta in modalità cloud dai service provider, arrivando quindi a liberare quasi completamente un'azienda dal peso economico che questa rappresenta.
Per esplorare meglio le nuove possibilità offerte da questa soluzione, e i benefici in campo ambientale che ne derivano, Greencity ha rivolto alcune domande a Tom Story.

GreenCity -
Avete previsto diverse forme di licensing, personalizzate secondo le dimensioni di un'azienda e/o la tipologia d'utilizzo della soluzione?


Tom Story - Abbiamo previsto una forma di licencing che sia uguale per tutti e che risulti molto conveniente. I client software Desktop, infatti, sono distribuiti in set di 25 al costo di 125 dollari, quindi 5 dollari l'uno. Ogni  executive desktop necessita di una licenza e per ogni gruppo di 10 utenti bisogna acquistare una licenza utente simultanea, al costo di 950 dollari. Quindi, se consideriamo un'organizzazione che rifornisce 100 utenti, è necessario aggiungere 9.500 dollari (950 per ogni gruppo di 10 utenti).   Oltre al rilascio delle licenze – è possibile acquistare un HP Visual Collaboration Portal (che offre funzionalità di gestione), un HP Visual Collaboration Router (che gestisce i processi di codifica – uno o due, a seconda del numero dei dipendenti e delle location coperte) e un HP Visual Collaboration Gateway per la connessione a conferencing H.323.    

GreenCity - La soluzione si basa sulla tecnologia di codifica video scalabile di Vidyo: le aziende che volessero acquistare la soluzione devono apportare modifiche alle loro macchine (pc, laptop, notebook, server...)?

Tom Story - Non è necessario cambiare PC, ma il software richiede come minimo un processore dual core.    

GreenCity - Quali sono, se ci sono, i limiti fisici della soluzione: numero dei terminali collegabili, velocità di rete, tipologia di connessione di rete, possibilità di inviare file testo/audio/video...?

Tom Story - Ogni router può collegare fino a 100 utenti simultaneamente, con la possibilità di aggiungere altri partecipanti.    

GreenCity - HP Visual Collaboration Portal è preconfigurato su server Proliant: significa che un'azienda, per poter utilizzare la soluzione di videoconferenza offerta, deve necessariamente acquistare il server Proliant indicato?

Tom Story - Alle aziende offriamo un servizio che semplifichi il processo di adozione della tecnologia: eseguiamo noi direttamente la preconfigurazione su server ProLiant e vendiamo le infrastrutture (Portal, router e gateway) con un server Proliant. E'comunque possibile eseguire l'HP Visual Collaboration su altri server.  

GreenCity - Quali sono, dal punto di vista del green it, le principali innovazioni o i vantaggi di questa soluzione?

Tom Story - Le soluzioni HP Visual Collaboration ampliano i vantaggi competitivi dei nostri attuali ambienti Halo - per chiunque abbia un PC o laptop. Sempre più persone, infatti, possono evitare di viaggiare e incontrarsi in modo sicuro e affidabile su video HD. Ridurre il numero dei viaggi consente alle grandi aziende di risparmiare. Un'importante impresa multinazionale, grazie ai nostri prodotti, ha risparmiato 3 milioni di dollari lo scorso anno. Inoltre, se consideriamo un lasso di tempo di 36 mesi, le attuali soluzioni hanno consentito una riduzione di oltre 175.000 tonnellate di CO2e, che equivale a rimuovere dalla strada 33.453 veicoli per un anno intero o cancellare più di 143.000 voli di andata e ritorno da New York a Londra.    

GreenCity - Quali sono i consumi di energia (per esempio per alimentazione e raffreddamento) della soluzione e di tutte le sue componenti?

Tom Story - I risparmi di energia sono ottenuti grazie all'utilizzo di semplici laptop e PC desktop, anziché di dispositivi di videoconferenza appositamente costruiti ad alto consumo energetico. Inoltre, i clienti possono eseguire l'infrastruttura su server HP che consentono notevoli risparmi sui consumi http://h20338.www2.hp.com/enterprise/cache/600307-0-0-0-121.html

GreenCity - Su quale aspetto (se è possibile identificarne uno) siete intervenuti maggiormente per ridurre consumi e impatto ambientale?

Tom Story - La scelta di abbandonare soluzioni di videoconferenza come quelle offerte da alcuni nostri competitor ha consentito un grande risparmio a livello di costi. Utilizzare PC, o, nel caso delle soluzioni di conference room, monitor LCD a maggiore efficienza energetica, che operano con il software HP Visual Collaboration (in esecuzione sui server Proliant), fa risparmiare denaro. E limitare i viaggi aziendali, e quindi anche l'uso delle macchine in città, aiuta a ridurre l'impatto ambientale.

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Pubblicato il: 11/01/2011

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