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Greenpeace fa scongelare l'Uomo Vitruviano

Sui ghiacci, a 800 chilometri dal Polo Nord, Greenpeace ha riprodotto una versione gigantesca del famoso "Uomo Vitruviano" di Leonardo da Vinci che si sta sciogliendo a causa dei cambiamenti climatici.

Redazione GreenCity

L'artista John Quigley ha disegnato una versione gigantesca dell"Uomo Vitruviano" di Leonardo da Vinci per far comprendere alle persone con un effetto visivo in cosa consiste il ritrarsi dei ghiacci artici.
Quigley fa parte dell'equipaggio della nostra nave Arctic Sunrise che sarà impegnata per un mese a supportare il lavoro di un gruppo di ricerca della Cambridge University sulla misurazione dello spessore dei ghiacci.
L'artista nella realizzazione dell'opera è stato assistito dai volontari di Greenpeace, che hanno impiegato le fasce di rame comunemente usate nella produzione dei pannelli solari. Una volta completata e fotografata l'opera, tutti i materiali sono stati rimossi e saranno utilizzati per altri progetti ambientali.

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I poli sono le regioni più sensibili ai cambiamenti climatici sulla Terra e lo scioglimento dei ghiacci artici è uno degli impatti più visibili dell'instabilità climatica. Secondo Greenpeace i dati sullo spessore minimo dei ghiacci artici, attesi per la fine di settembre potrebbero far registrare uno dei record più bassi della storia. 
La comunità scientifica prevede che i ghiacci potrebbero arrivare a scomparire del tutto, nel periodo estivo, entro i prossimi vent'anni, con gravi ricadute per l'umanità e per la biodiversità del pianeta. I ghiacci artici alla deriva nel Polo, infatti, funzionano come una sorta di enorme "condizionatore globale", aiutando a mantenere stabile il clima e riflettendo l'80% dell'irraggiamento solare nello spazio.





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Pubblicato il: 08/09/2011

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