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Prestigiacomo: "Fenice da bonificare in fretta e bene"

Il Ministro Prestigiacomo ha annunciato di aver inviato in Basilicata gli ispettori dell'ISPRA per controllare l'effettiva bonifica della Fenice di Melfi.

Redazione GreenCity

"La vicenda della Fenice di Melfi deve chiudersi in fretta e bene con la bonifica della falda e dell'area dello stabilimento da parte dell'impresa e facendo piena chiarezza su eventuali omissioni o eventuali illeciti verificatisi negli ultimi anni", lo ha annunciato il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in merito alla vicenda del termovalorizzatore Fenice di Melfi (Potenza) che secondo le accuse della procura di Potenza ha inquinato le falde acquifere della zona almeno dal 2002. L'inchiesta ha portato anche all'arresto, due giorni fa, dell'ex direttore dell'Agenzia regionale per l'ambiente della Basilicata, Vincenzo Sigillito e dell'attuale direttore dell'Arpab, Ettore Bove, accusati di aver tenuto nascosti i dati sull'inquinamento ambientale del termovalorizzatore
Per il Ministro Prestigiacomi "il ritardo con cui la Regione non ha disposto la Autorizzazione Integrata Ambientale ed i relativi interventi per rendere lo stabilimento pienamente compatibile dal punto di vista ambientale è certamente grave. Infatti non definendo l'AIA nei tempi previsti dalla legge non solo è stata violata una norma, ma sono stati di fatto ritardate quelle bonifiche che appaiono urgenti.
La priorità dev'essere sempre la salute dei cittadini e la salubrità del territorio. Per questo si deve approvare ed attuare rapidamente e con tutte le prescrizioni necessarie il piano di bonifica che l'azienda si accinge a presentare".
Il Ministro ha poi annunciato un'immediata ispezione dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) e ha coinvolto l'Istituto Superiore di Sanità per verificare la situazione attuale e assicurare che i fattori di inquinamento vengano eliminati in tempi rapidi e che lo stabilimento "non sia elemento di pericolo o di preoccupazione per gli abitanti della zona e per il territorio".

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Pubblicato il: 14/10/2011

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