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Consumatori e aziende disponibili ad investire in sostenibilità

Una indagine europea mostra come consumatori e aziende siano propensi ad investire in sostenibilità. La ricerca è stata condotta su un campione di 2000 intervistati residenti in Italia, Germania, Francia e Inghilterra.

Redazione GreenCity

Una maggioranza significativa di consumatori e responsabili d'impresa sono desiderosi di investire per poter rendere Ie proprie costruzioni e le proprie abitazioni più efficienti dal punto divista energetico. Il risultato è emerso da una indagine di mercato onlinecondotta dalla società OnePoll, commissionata da Autodesk.
La ricerca ha analizzato le opinioni di oltre 2000 persone residenti in Italia, Inghilterra, Francia e Germania. Circa il 25% degli intervistati sono proprietari di aziende, direttori o decisori all'interno delle organizzazioni.
I responsabili d'azienda mostrano una maggiore propensione ad  ‘essere green' con una percentuale dell'86% che dichiara di voler investire perché le proprie organizzazioni siano più efficienti dal punto di vista energetico, mentre il 70% dei consumatori intervistati indica di essere propensa ad investire per rendere le proprie abitazioni più sostenibili.
"I costi energetici relativi alle costruzioni, incluse le abitazioni e le imprese, hanno un impatto significativo sulle città sostenibili" – dichiara Pete Baxter, Autodesk vice president of Architecture, Engineering and Construction for EMEA". "Così come le città cercano nuovi modi per ridurree gestire l'impatto ambientale, siamo incoraggiati nel vedere che sia leaziende che i consumatori siano favorevoli a fare qualche sforzo per cercaredi risolvere il problema."
La ricerca ha rilevato differenti punti di vista riguardo i più grossi cambiamenti che si dovrebbero affrontare per poter avere delle città realmente sostenibili: il 30% degli intervistati ha identificato trend globali come il cambiamento climatico, il 24% la crescita della popolazionee il 21% la riduzione dell'acqua disponibile e di altre risorse fondamentali.
Gli intervistati si dividono equamente sulle possibili soluzioni daadottare. La risposta più popolare è stata quella di acquistare beni localmente supportando l'imprenditoria locale e l'agricoltura, con effetto sulla riduzione dei trasporti e del consumo di carburante, segnalato dal 37% dei modelli intervistati, seguita dall'aumento dell'efficienza energetica (29%) e da un 19% che consiglia di piantare alberi.
La soluzione che consiglia di acquistare localmente è supportata dal 45% degli interessati ed è sentita maggiormente in Inghilterra, in Italia invece il 40% ha sottolineato l'importanza di dover aumentare i livelli di efficienza energetica.
"I consumatori europei stanno diventando più consapevoli sul tema della sostenibilità e sui cambiamenti che in tal senso stanno interessando le proprie città, ma sono divisi nell'identificare i problemi chiave e su come poterli risolvere- aggiunge Baxter – "I risultati dell'indagine mostrano un bisogno urgente di conoscenza e formazione sul tema della sostenibilità, insieme ad una maggiore coscienza individuale collettiva in tutta Europa sui passi da intraprendere per poter guidare lo sviluppo delle città sostenibili."



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Pubblicato il: 25/10/2011

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