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Cartiera Pasquini adotta una tecnologia innovativa per il risparmio energetico

Cartiera Pasquini ha deciso di adottare una tecnologia innovativa per il risparmio energetico.

Chiara Bernasconi

Cartiera Pasquini, storica cartiera di Bagni di Lucca, una delle più antiche in Europa che vede il suo anno di fondazione nel 1465 e appartenente alla famiglia Pasquini dal 1940, è protagonista di una storia di innovazione "verde" che coniuga tradizione centenaria e tecnologia d'avanguardia.
Grazie all'intuizione di Stefano Pasquini, e per far fronte agli ingenti costi energetici tipici del comparto, è la prima cartiera al mondo ad aver installato un impianto di cogenerazione a turbina "oil free" ad alto rendimento, tecnologia frutto di un brevetto della società americana Capstone, che grazie all'aggiunta di un sofisticato sistema aeraulico, oltre a produrre in un ciclo combinato energia elettrica e calore, sfrutta l'aria calda di scarico delle turbine che viene reimmessa nel sistema di essiccamento, azzerando così il consumo di combustibile per il riscaldamento dell'aria di processo.  
Grazie a questa innovazione, il nuovo impianto ha consentito alla cartiera di risolvere molteplici problemi contemporaneamente: non solo far fronte ai costi e guadagnare l'indipendenza energetica, ma anche eliminare i problemi di inquinamento che il vecchio impianto, con caldaia a vapore alimentata a BTZ, comportava, migliorando al tempo stesso la qualità e la produttività della carta grazie alla temperatura dei fumi che escono dalla turbine e che, non avendo alcun residuo, ne assicurano un perfetto sfruttamento ecologico.
Il nuovo impianto è costituito infatti da tre microturbine Capstone da 65 kW "oil free" alimentate a metano che non necessitano di olio lubrificante o liquidi refrigeranti per operare e modulano in funzione della potenza richiesta per asciugare la carta.
La perfetta gestione del processo di essiccamento è realizzata mediante un sistema a PLC che interagisce sia con il sistema di controllo delle turbine che con il controllo qualità in linea della cartiera.  
Queste caratteristiche uniche riducono drasticamente gli interventi manutentivi e consentono emissioni in atmosfera estremamente ridotte: nessun residuo di H2S, NOx inferiori a 5 ppm e minime quantità di CO2. Valori tali da rispettare anche le più stringenti prescrizioni in materia ambientale, in particolar modo per Cartiera Pasquini che si trova in un centro abitato con case situate a pochi metri di distanza dall'impianto.cartiera-pasquini-adotta-una-tecnologia-innovativa-1.jpg
La nuova centrale consentirà un risparmio di energia primaria del 30% rispetto alle stesse quantità di energia elettrica e termica ottenute attraverso sistemi tradizionali, oltre a poter beneficiare anche dei recenti incentivi (certificati bianchi) concessi alla cogenerazione ad alta efficienza.  
La realizzazione del progetto, prima applicazione di processo del genere, è stata possibile grazie al supporto tecnico di due aziende, IBT Group, partner esclusivo di Capstone per l'Italia, e Fomat, rispettivamente leader nella tecnologia cogenerativa con microturbina e gas e nella produzione di impianti e componenti per l'industria della carta.  
Produrre insieme elettricità e calore direttamente presso l'utenza, grazie all'impianto di cogenerazione, comporta i seguenti vantaggi:
  • Possibilità ottenere i certificati bianchi
  • risparmio energia primaria nell'ordine del 30-35%;
  • salvaguardia dell'ambiente con notevole riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera;
  • azzeramento delle perdite di distribuzione (sia il calore che l'energia elettrica essendo utilizzati in loco consentono di limitare le perdite dovute al trasporto dell'energia);
  • basso impatto ambientale (ingombro modesto e limitazione della posa di linee elettriche interrate o tralicci, a parità di risultati con le centrali tradizionali)
  • risparmio sui costi di gestione (ridotti oneri di manutenzione, elevata automazione e possibilità di monitorare in remoto i parametri tecnici).
Configurazione impianto: 3 turbine Capstone C65 da 65 Kw/h cad/una + sistema di rilancio fumi in impianto cartiera Consumi: 74 smc/h di gas metano a piena potenza (195 Kw h)
Potenza elettrica generata: 195 Kw/h
Ore funzionamento annue: 6700 h
Risparmio energetico: 257 TEP (tonnellate annue equivalenti di petrolio) pari a circa 623 ton/anno di CO2 non immesse in atmosfera
Riduzione emissioni: come se si piantassero 104 ettari di boschi
Risparmio economico: 30% circa su energia elettrica/termica
Manutenzione: ordinaria ogni 8.000 ore e straordinaria ogni 40.000

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Pubblicato il: 28/10/2011

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