▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

WWF, la lentezza dei governi mette a rischio la Terra

Il WWF si appella a cittadini, istituzioni, imprese per continuare pressione e azione per vincere la sfida del clima.

Chiara Bernasconi

Dopo due settimane di trattative e un'ulteriore giornata di attesa, i governi del mondo hanno raggiunto una timida intesa su un futuro accordo globale sul clima, ma mancano ancora l'ispirazione e l'ambizione necessarie per affrontare il cambiamento climatico e dare speranza a centinaia di milioni di persone che in tutto il mondo soffrono e continueranno a soffrire per gli impatti disastrosi del clima.
I governi hanno raggiunto un accordo debole, che ha istituito un Fondo Verde per il Clima con ancora pochi soldi, hanno rimandato le decisioni più importanti sui contenuti del Protocollo di Kyoto e hanno preso un impegno poco chiaro per raggiungere nel 2020 un accordo globale che potrebbe lasciarci legalmente vincolati a un aumento della temperatura globale di 4° C, ben oltre i 2° C raccomandati dalla scienza  per evitare un cambiamento climatico catastrofico.  
Alcuni paesi, come gli Stati Uniti, hanno mostrato di non essere interessati a favorire un ambizioso esito dei negoziati. Gli USA, preoccupati della politica in patria, si sono battuti su alcune parole, ma hanno del tutto mancato il fine principale: limitare il cambiamento climatico più pericoloso.
Complessivamente, la responsabilità di questo fallimento va attribuita a una manciata di Governi, come Stati Uniti, Giappone, Russia e Canada, trincerati sulle loro posizioni, che hanno fortemente frenato il livello di ambizione dei negoziati.Unico tassello positivo a Durban è stato l'emergere di un ampio gruppo di Paesi dalle ambizioni alte, guidati dalle nazioni più vulnerabili e dagli Stati delle piccole isole tra cui molti Paesi africani.  
"Non possiamo continuare su questa strada, o verremo soffocati dal nostro stesso carbonio e termineremo le risorse naturali, e questo significa che non avremo cibo, acqua e energia per tuttiha dichiarato Mariagrazia Midulla, del WWF Italia - Il cambiamento climatico è un problema globale e necessita di una risposta globale. I negoziati di Durban non hanno dato una risposta, ma un percorso. Ma la lotta contro i cambiamenti climatici è tutt'altro che finita, sia all'interno del processo negoziale sia al di fuori di esso. Le emissioni di gas serra quest'anno sono arrivate ai livelli massimi. Abbiamo bisogno di una risposta compatta al problema, con un'azione continuativa contro il cambiamento climatico da parte dei Governi nazionali, del mondo delle imprese e dalla società civile, che devono rispondere con convinzione a questa chiamata alle armi. Mentre negoziatori e ministri sedevano dietro le loro porte chiuse, non sentivano l'appello delle persone, dei leader religiosi, dei giovani, delle donne, che protestavano e manifestavano per stimolare un'azione urgente. Queste persone, compreso il WWF, li riterranno responsabili".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 13/12/2011

Tag: