▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

La Regione Lombardia punta sulla green economy per riavviare i motori della crescita

La Regione Lombardia adotterà un programma energetico regionale con l'obiettivo di aumentare al 50% la quota di energia da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020.

Redazione GreenCity

Il presidente Roberto Formigoni ha fatto mettere in cantiere una legge per incentivare lo sviluppo e rilanciare la crescita economica in Lombardia.
Il testo individua un centinaio di azioni e, soprattutto, le leve strategiche su cui agire: nuovi percorsi di crescita del capitale umano e di riqualificazione, nuove forme di contrattazione; semplificazione, informatizzazione e sviluppo della banda ultra larga; un piano di risanamento ambientale connesso alla green economy e all'uso razionale dell'energia; interventi in materia di infrastrutture e territorio.
"Una serie di misure eccezionali - le ha definite il presidente Formigoni, nella conferenza stampa tenuta insieme al vicepresidente e assessore all'Industria e Artigianato Andrea Gibelli - come richiesto dal momento eccezionale". Perché "il tema dominante del governo lombardo è lo sviluppo, la non rassegnazione alla crisi", ha aggiunto il presidente. Gli obiettivi? "Rilanciare gli investimenti, aiutare la crescita, tutelare e far crescere l'occupazione, favorire l'innovazione diffusa e il sostegno del capitale umano, attuare pienamente la semplificazione e la digitalizzazione".
Per quanto riguarda l'ambiente, il piano prevede l'adozione di un programma energetico regionale che aumenterà per Regione Lombardia al 50% la quota di energia da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020 e l'istituzione di un Registro regionale delle fonti energetiche rinnovabili (REFER), destinato al sostegno finanziario delle iniziative pubbliche per il miglioramento dell'efficienza energetica e per l'incentivazione delle reti intelligenti.
Allo studio poi misure per semplificare e incentivare ancora più i sistemi geotermici a bassa entalpia a circuito aperto con prelievo di acqua dal sottosuolo o corpi idrici superficiali).
Inoltre sono previsti incentivi per la bonifica dei siti contaminati e interventi per favorire gli impianti alimentati a biomassa a scapito degli apparecchi meno efficienti.
Infine il piano prevede azioni per la revisione, la semplificazione e lo snellimento dei procedimenti, delle procedure e degli oneri istruttori in materia ambientale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 19/01/2012

Tag: