"La condanna dell'Eternit è giusta ed era inevitabile". A dichiararlo è il Ministro dell'Ambiente
Corrado Clini all'indomani della sentenza con la quale il Tribunale di Torino ha condannato i due ex manager della società, Jean Louis Marie Ghislain De Marchienne De Cartier e Stephan Ernst Schmidheiny, a 16 anni di carcere.
"Il problema vero oggi in Italia e che, nonostante l'impegno del Ministero dell'ambiente in questo campo e le ingenti risorse impiegate (circa 50 milioni di euro solo nelle aree industriali più inquinati, i cosiddetti SIN, Siti di interesse Nazionale), non abbiamo ancora una mappatura completa dei siti che devono essere risanati per l'inquinamento da amianto. Si tratta di decine di migliaia di realtà, dalle più piccole alle più grandi, e per le quali il monitoraggio avviato con le Regioni non è stato ancora concluso.
Speriamo che la sentenza su Casale Monferrato faccia da battistrada e da stimolo per consentire una piena e completa conoscenza del problema a livello nazionale e per avviare un serio, organico programma di bonifiche" conclude il Ministro.
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