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Al via a giugno la quinta edizione dell'Energy Storage Forum Europe

Si svolgerà dal 12 al 14 giugno prossimi a Roma la quinta edizione dell'Energy Storage Forum Europe.

Chiara Bernasconi

Le previsioni riguardanti la distribuzione sostenuta della grid-scale di accumulo di energia nel futuro sono ottimiste, con l'ipotesi che la domanda possa crescere di anno in anno del 231% dal 2012 fino al 2015.
Certamente l'attuale adozione delle tecnologie di immagazzinamento dell'energia di rete non è solo costosa, ma deve anche affrontare diversi ostacoli tecnici. Ma quali di questi ostacoli saranno superati? Quali applicazioni sono attualmente economicamente sostenibili e quali invece diventeranno possibili in futuro?
Dopo la valutazione delle varie tecnologie di stoccaggio dell'energia, ha raggiunto un consenso generale l'idea che nei prossimi cinque/sette anni le batterie al litio giocheranno un ruolo centrale nel futuro dei sistemi di immagazzinamento dell'energia elettrica.
Tuttavia, alla luce dei costi, le batterie al litio possono perdere punti rispetto ad altre alternative come il flusso di corrente o le batterie molten-salt.
Le indagini sui casi aziendali che utilizzano diverse tecnologie, quali Li-ion e batterie di flusso, volano, idrogeno e supercondensatori, costituiranno anche un aspetto dell'Energy Storage Forum Europe di quest'anno che si svolgerà dal 12 al 14 giugno prossimi a Roma.
Il Forum mira a promuovere il raggiungimento di un quadro normativo che assicuri una distribuzione di soluzioni energetiche proficua. La discussione proporrà anche approfondimenti e confronti tra i vantaggi e gli svantaggi delle nuove tecnologie di accumulo di energie alternative.
Oltre a variabili economiche, i driver principali, responsabili dell'espansione della portata di archiviazione di rete, includono la struttura del mercato utility, la tecnologia di ultima generazione, la domanda di potenza di picco, il tasso di crescita della domanda, la crescita del tasso di infrastrutture, di penetrazione e il tasso di crescita delle fonti di energia rinnovabile intermittente, il tempo di utilizzo, le tariffe elettriche, gli oneri della domanda commerciale e i costi di interruzione.
Non sorprende che fattori quali la stabilità della rete e l'affidabilità, insieme a un migliore utilizzo delle risorse energetiche, la scarsità dei combustibili fossili e la limitazione dei gas serra vadano di pari passo con le variabili di cui sopra nel determinare l'adozione diffusa della tecnologia di accumulo dell'energia.
Il 5° Energy Storage Forum Europe 2012 vedrà la presenza di 40 relatori da 16 Paesi che concentreranno i propri interventi principalmente sul business case per l'archiviazione di rete tra le diverse applicazioni.

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Pubblicato il: 22/05/2012

Tag: Eventi