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Da Canadian Solar consigli utili per essere pronti all’inverno

Mantenere costante il rendimento dei sistemi fotovoltaici anche quando la neve o il ghiaccio si depositano sui moduli.

Redazione ImpresaGreen

La neve rende gli sciatori entusiasti ma, può far sorgere dei dubbi sul rendimento delle installazioni fotovoltaiche ai proprietari dei sistemi. Le giornate si accorciano, le ore di esposizione ai raggi solari si riducono e le prestazioni dei moduli diminuiscono.
Oltre al naturale alternarsi delle stagioni esistono altri fattori che influiscono sulle performance delle strutture fotovoltaiche come un denso strato di neve o un’intensa nuvolosità.  
Un attento controllo dell’impianto fotovoltaico può contribuire a garantire la massima efficienza del sistema specialmente nei mesi invernali.
Quando ad esempio il segnale di funzionamento dell’inverter lampeggia, le condizioni per la produzione di energia non sono ottimali e le cause possono essere diverse: la neve depositata sulla superficie del modulo, una nuvolosità intensa oppure ombre indesiderate. In tutte queste situazioni l’energia rinnovabile prodotta non è in grado di alimentare l’impianto e non può essere utilizzata.  
Canadian Solar ha individuato i possibili effetti che le variazioni climatiche possono avere su un’installazione fotovoltaica:

1)    Un cielo coperto non consente all’impianto di funzionare in maniera continua e costante.
2)    Un’inclinazione dei moduli inferiore ai 90° insieme alle lunghe ombre proiettate in inverno dagli edifici circostanti interrompono il processo di trasformazione della luce solare in energia elettrica.
3)   La neve depositata sulla superficie dei moduli impedisce il buon funzionamento della struttura anche quando l’area esposta ai raggi solari è solo parzialmente coperta.  

Cosa fare?
La soluzione migliore è essere pazienti. Tentare di sgelare anche solo in parte la copertura che si è creata non porterà nessun beneficio perché l’energia utilizzata per questo processo sarà superiore al rendimento ottenuto. Quando il tempo migliorerà, il sole scioglierà in modo del tutto naturale la neve o il ghiaccio formatosi già dalle prime ore del mattino. Allo stesso tempo, le aree dei moduli non coperte estenderanno il loro calore al resto della superficie continuando il processo di scongelamento.
Anche l’inclinazione dei moduli può contribuire a un’eliminazione rapida di ghiaccio o neve, la pendenza ideale è maggiore di 30°. E’ sempre bene ricordare che qualsiasi tentativo di rimozione manuale di neve e gelo o l’utilizzo di spray deghiaccianti e sale possono causare danni ai moduli e alla sottostruttura di supporto dell’impianto.

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Pubblicato il: 20/12/2012

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