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TerniEnergia: collegato alla rete l’impianto di pirogassificazione di Borgosesia (VC)

Il recupero energetico è alimentato da una unità di cogenerazione da 850 kW elettrici e 1.100 kW termici, con produzione annua di 5,4 GWh di energia.

Redazione ImpresaGreen

TerniEnergia ha reso noto che è stato allacciato alla rete l’impianto di pirogassificazione alimentato a biomasse (legno vergine) nel comune di Borgosesia (VC).
La centrale di cogenerazione tratterà 8.000 tonnellate/anno di legno vergine, per il recupero di energia e calore ed ha previsto un investimento di circa  5 milioni di Euro.
L’impianto progettato e fornito da Pyrox Italia, partner di Pyrox, trasforma gli scarti del legno in syngas per l’alimentazione di un motore ad alta efficienza che, collegato a un generatore, produce energia con emissioni in atmosfera molto inferiori ai limiti di legge, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi nazionali che prevedono un incremento del 17% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020.
La fase di recupero energetico è alimentata da una unità di cogenerazione General Electric Jembacher alimentata con syngas che genera 850 kW elettrici e 1.100 kW termici.
Il recupero energetico atteso dalla produzione di biogas è pari a 5,4 GWh/anno e l’impianto accederà alla tariffa incentivante di Euro 0,28/kWh riconosciuta agli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Il funzionamento del pirogassificatore TerniEnergia si articola in quattro fasi: essiccazione del legno, gassificazione attraverso un procedimento di pirolisi, raffreddamento e depurazione del gas e – infine - combustione del syngas in un motore a ciclo combinato che produce energia elettrica e termica.
La centrale di Borgosesia si propone come modello di avanguardia anche rispetto ai rapporti con il territorio e le filiere di approvvigionamento, con l’obiettivo di alimentare l’impianto a chilometri zero, mantenendo l’intero valore delle filiere di esbosco e raccolta in ambito locale.
In questo contesto rientrano le collaborazioni stabilite con UNCEM Piemonte, Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente - IPLA, e società locali per il rafforzamento delle relazioni dirette con i proprietari dei boschi e gli operatori del settore.

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Pubblicato il: 07/01/2013

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