▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Voucher: Coldiretti, solo 1% in agricoltura dove vanno mantenuti

Coldiretti: "I voucher hanno perso radicalmente la sua connotazione agricola a seguito della progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di utilizzo del lavoro accessorio".

Redazione ImpresaGreen

"Appena l’1,09% del totale dei voucher viene impiegato in agricoltura dove sono nati e rappresentano un valido contributo all’emersione del lavoro sommerso senza gli abusi che si sono verificati in altri settori anche perché nelle campagne i beneficiari possono essere soltanto pensionati e giovani studenti, tra l'altro impiegati esclusivamente in attività stagionali".
E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che per le caratteristiche di stagionalità e tempestività del lavoro in agricoltura è importante che l’impiego dei voucher venga mantenuto e semplificato.
"I voucher - sottolinea la Coldiretti - sono stati introdotti inizialmente sperimentalmente per la vendemmia nel 2008 hanno ora perso radicalmente la sua connotazione agricola a seguito della progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di utilizzo del lavoro accessorio".
"Del totale venduti – precisa la Coldiretti - il 14,9% sono stati impiegati nel turismo, il 14% nel commercio, l’11,4% nei servizi, il 4,2% nel giardinaggio e pulizia, il 4,1% manifestazioni sportive e culturali mentre la maggioranza del 47,1% in altre attività sulla base dei dati dell'Osservatorio sul lavoro accessorio dell’INPS relativi ai primi sei mesi del 2016". "
"L’agricoltura – conclude la Coldiretti - è il settore che fa segnare il maggior aumento delle ore lavorate con un incremento record del 3,9% annuale che è piu’ del doppio di quello fatto registrare nei servizi (+1,6%) e il 50% in piu’ di quello dell’industria (+2,6%), sulla base dei dati Istat relativi al mercato del lavoro nel terzo trimestre del 2016 che conferma il trend positivo del settore primario che già nel secondo trimestre aveva fatto segnare un balzo del 5% mentre nel primo era stato addirittura del 5,8% in termini tendenziali".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 03/03/2017

Tag: