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Nasce l’alleanza delle imprese italiane per l’acqua e il cambiamento climatico

In campo l’impegno concreto di 37 aziende e associazioni italiane per ridurre in maniera sostanziale l’utilizzo dell’acqua nei propri processi produttivi per una gestione delle risorse idriche efficace e razionale.

Redazione ImpresaGreen

È stata presentata nell’ambito del Summit internazionale Acqua e clima, i grandi fiumi del mondo a confronto, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’Alleanza delle Imprese italiane per l’Acqua e il cambiamento climatico, un’iniziativa del tutto innovativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente in piena intesa con le più importanti imprese e associazioni di categoria italiane che utilizzano l’acqua per scopi produttivi.
I rappresentanti di 37 imprese e associazioni hanno aderito all’iniziativa, consapevoli del ruolo cruciale che anch’esse rivestono nella gestione dell’acqua e dell’impatto che la risorsa ha nel cambiamento climatico.
Consapevoli che l’andamento meteorologico legato al cambiamento climatico, oltre ai danni diretti alle persone e alle risorse ambientali, sta provocando nel Paese disagi a molti settori produttivi, a cominciare da quelli che, come l’agricoltura, maggiormente dipendono dall’utilizzo delle risorse idriche e irrigue, le imprese hanno deciso di mettersi in prima linea nella ricerca di soluzioni efficaci a gestire in maniera più razionale ed efficiente la risorsa idrica, già a partire dai propri cicli produttivi.
Il trend di aumento delle temperature è fortemente caratterizzato dall’alternanza di eventi estremi di precipitazione, sempre più localizzati nello spazio e nel tempo, e periodi di siccità, con gravi ripercussioni su settori vitali della nostra economia, quali l’agricoltura, le produzioni agroalimentari, l’industria, i trasporti, il settore elettrico, il turismo, le costruzioni e i servizi.
Il valore a rischio per l’economia del Paese è ormai provato e la tutela dell’acqua – con investimenti in infrastrutture - dovrà essere considerata una priorità assoluta, ovvero una condizione fondamentale per il futuro di una vita sostenibile sia per i cittadini, sia per le attività imprenditoriali e quindi per lo sviluppo economico nazionale. 
Per queste ragioni le imprese hanno sentito l’obbligo di mostrare unità e solidarietà nell’adottare un’azione forte e convinta nella dare vita a una Alleanza a difesa della risorsa acqua dal rischio climatico.
L’Alleanza avrà l’obiettivo di analizzare e condividere i rischi legati all’acqua per mettere in campo comuni strategie di reazione ispirate ai principi di una gestione sostenibile delle risorse idriche e alla logica della Economia Circolare e di impegnarsi a rispondere alla sfida in atto sulla base dei seguenti principi e obiettivi: 
  • inserire i cambiamenti climatici nelle strategie e governance aziendali e delle associazioni;
  • assumere impegni aziendali in grado di ridurre gli effetti degli impatti e aumentare la resilienza;
  • cooperare su larga scala (multi-stakeholder) a iniziative per la riduzione degli impatti;
  • sostenere attivamente l'attuazione delle politiche interne e pubbliche per la lotta contro il cambiamento climatico e lo sviluppo di economie a utilizzo della risorsa acqua;
  • rendere sostenibile l’utilizzazione dell’acqua per i diversi usi  favorendo, ove è possibile, il riciclo ed il riutilizzo ;
  • comunicare e rendere accessibili le informazioni sulle proprie migliori pratiche per la condivisione finalizzata ad uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Ciascuna impresa farà sforzi per valutare e misurare i rischi legati all’acqua nell’ambito delle rispettive attività e per favorire la conoscenza sul tema. Per conseguire tali risultati saranno adottati adeguati metodi e strumenti di valutazione degli impatti, diretti e indiretti, delle attività produttive sull’acqua e intraprese azioni, ad esempio, per identificare le possibilità di riduzione degli impatti potenziali sull’acqua dei processi produttivi e dei prodotti delle imprese; mettere in opera un’utilizzazione efficace delle risorse idriche e ottimizzare la gestione dell’acqua nel processo di produzione dei prodotti e nella resa dei servizi; promuovere il riutilizzo delle acque reflue depurate, definendo parametri rigorosi per assicurare elevati standard di qualità e sicurezza della risorsa; favorire la crescita della consapevolezza dei lavoratori, del pubblico e delle giovani generazioni sul valore dell’acqua e sull’importanza di un suo uso sostenibile con apposite campagne di sensibilizzazione, affinché sia chiaro il ruolo sia dell'impresa sia del cittadino nel contribuire alla preservazione e tutela della risorsa acqua.

Aziende e associazioni partecipanti:
ANBI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE), ACEA, ANEF (ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESERCENTI FUNIVIARI), ASSOCARTA, BARILLA, BONIFICA, BURGO GROUP, CARLSBERG ITALIA, CASTALIA, CIA (CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI), COLDIRETTI, CNA (CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA), CONFAGRICOLTURA, CONFCOOPERATIVE, CONFCOMMERCIO, CONFARTIGIANATO IMPRESE, CONI, CONSERVE ITALIA, ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE, DONTHEFULLER, ENEL, ENI, FEDERAZIONE CARTA E GRAFICA, FEDERIDROELETTRICA, FEDRIGONI, FERRERO, GRIMALDI GROUP, GRUPPO CAP, LAVAZZA, LEONARDO, NOVAMONT, RUMMO, SAMMONTANA, TERNA, UNILEVER, UNIONE ITALIANA FOOD, UTILITALIA.

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Pubblicato il: 26/10/2017

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