WWF e Google sviluppano una piattaforma di sostenibilità in ambito fashion

Google ha annunciato una partnership con WWF Svezia mirata a supportare lo sviluppo di una piattaforma di dati ambientali e che consentirà al settore della moda di prendere decisioni in materia di approvvigionamento più responsabili. Tale collaborazione unirà progetti sviluppati da entrambe le organizzazioni, attingendo ai punti di forza di ciascuna.  
Il settore della moda, a oggi, genera il 20 percento delle acque reflue e una percentuale compresa tra il 2 e l'8 percento di emissioni di gas serra a livello globale, numeri che potranno aumentare fino al 50% entro il 2030. Una parte consistente di tale impatto si verifica nella fase di approvvigionamento delle materie prime nel processo di produzione, dove la filiera può risultare piuttosto frammentata e la sfida consiste principalmente nel raccogliere e analizzare dati su larga scala. 
Google e WWF Svezia collaboreranno quindi alla realizzazione di una piattaforma evoluta, basandosi su diverse tipologie di dati, al fine di aumentare l'accuratezza e la rilevanza delle valutazioni relative alla scelta delle materie prime. Questa nuova piattaforma andrà oltre l'analisi di cotone e viscosa, come annunciato in origine, includendo numerose altre materie prime sulla base dei dati e della conoscenza forniti da WWF. 
WWF e Google si stanno confrontando con un grande numero di brand e retailer della moda e del lusso, così come dell'abbigliamento sportivo e in denim.