ABB: piano di sostenibilità garantisce alla fabbrica di Frosinone risparmio energetico del 30%

Il primo passo della strategia di sostenibilità attivata nello stabilimento ABB di Frosinone è stata la realizzazione di interventi di retrofit e l’utilizzo della soluzione di energy management cloud-based per identificare aree di miglioramento dell’efficienza energetica.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Frosinone è il centro di produzione globale di ABB per gli interruttori aperti e scatolati di bassa tensione, con una produzione di circa 3 milioni di unità all'anno. Questa fabbrica, insieme agli stabilimenti di Dalmine e Santa Palomba, è uno dei Lighthouse Plant, selezionati dal MISE (Ministero Sviluppo Economico) come modello per altre aziende che vogliono attivare interventi di trasformazione digitale nell’ambito della strategia Industry 4.0. Con un consumo annuo di energia elettrica di 9000 MWh e una bolletta energetica dell'ordine di 1,2 milioni di euro, il team che gestisce il sito ha visto nella gestione digitale dell'energia l’opportunità per ridurre i costi di esercizio e ridurre le emissioni in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Il primo passo verso una maggiore sostenibilità del sito è stato l'aggiornamento dei quadri elettrici, il retrofit di 112 trip units Ekip UP, di 9 interruttori aperti Emax 2, di 15 dispositivi Ekip com Hub e di un Lite Panel. L'architettura di sistema scelta, studiata per essere a basso impatto ambientale, ha permesso di mantenere il 100% degli impianti esistenti e nessuna interruzione della produzione durante i lavori di installazione.
Con la rete elettrica collegata al sistema di ABB Ability Electrical Distribution Control System (EDCS), il sistema è in grado di monitorare più di 120 punti di distribuzione elettrica dello stabilimento di Frosinone. Sviluppata con Microsoft, l'innovativa piattaforma di cloud-computing EDCS fornisce l'accesso a un ecosistema di funzionalità che utilizzano algoritmi avanzati e machine learning per migliorare continuamente l'efficienza energetica e la gestione degli asset energetici di un sito.
Quanto evidenziato da EDCS ha permesso al team di identificare sprechi di energia nel sito e di calcolarne il corrispondente periodo di ammortamento. Si prevede che gli aggiornamenti mirati alle apparecchiature HVAC, la gestione della temperatura basata sui dati e gli aggiornamenti tecnologici dell'illuminazione del sito miglioreranno l'efficienza energetica di oltre il 30%.
L'anno prossimo la fabbrica integrerà nuove fonti di energia rinnovabili e sistemi di storage. L'obiettivo è che Frosinone possa operare come una microgrid autonoma e robusta.


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