Biometano, CIB e Assocarta: accordo per decarbonizzare lindustria della carta

"Il settore della carta è un utilizzatore di gas in cogenerazione tramite la quale ha migliorato la sua efficienza energetica del 20% negli ultimi 15 anni. Per questo incrementare l'utilizzo di biometano Made in Italy nei nostri impianti di cogenerazione significa procedere sulla strada della transizione ecologica ed energetica" ha dichiarato Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Il biometano rappresenta una delle leve più efficaci per decarbonizzare il settore cartario e raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici del nostro Paese. Inoltre, può rappresentare per le industrie energivore una risposta ai rincari quotidiani dell'energia. Per questo, il CIB - Consorzio Italiano Biogas e Assocarta hanno siglato un accordo di collaborazione per supportare la riconversione a biometano degli impianti biogas esistenti e lo sviluppo di nuove iniziative per la produzione di biometano dalla filiera agroindustriale, quale spinta per la decarbonizzazione dei cicli produttivi energivori, in linea con quanto previsto dalla direttiva RED 2 e dalle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il settore della carta ha da sempre un ruolo di primo piano nell'economia circolare italiana in quanto immette prodotti rinnovabili nel mercato, usando fibre vergini certificate per l'85% del totale ed è il secondo utilizzatore di carta da riciclare a livello europeo, con un tasso di riciclo dell'87% nel settore dell'imballaggio. Per questo, la produzione di biometano rappresenta una leva fondamentale per affrontare la transizione energetica.
Infine, l'intesa tra CIB e Assocarta favorirà anche importanti momenti di collaborazione tra gli associati delle due realtà per la messa a punto di progetti condivisi finalizzati allo sviluppo del biometano e alla valorizzazione dell'industria cartaria. Una simbiosi tra agricoltura e industria che consente di procedere più spediti verso la transizione energetica e di aumentare il tasso di circolarità dei due settori.

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