GreenHeart, la strategia ambientale di Sony Ericsson

In occasione del lancio di due nuovi telefoni cellualri Sony Ericsson ha illustrato la propria strategia ambientale che ha come obiettivo, naturalmente, l'abbattimento delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2015.

Autore: Redazione GreenCity

Impiego di materiali riciclabili, packaging di dimensioni ridotte, eliminazione del manuale cartaceo.
Sony Ericsson ha imboccato la strada dei piccoli passi che messi uno dietro l'altro permetteranno all'azienda di raggiungere il proprio obiettivo di abbattere le emissioni di CO2 del 20% entro il 2015, ma non solo. Infatti Sony Ericsson si impegna anche a ridurre l’intero ciclo delle emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2015 inclusa la fase di smaltimento dei terminali.
Con i nuovi cellari GreenHeart l'azienda ha cominciato ad eliminare le sostanze chimiche dannose per l'ambiente, ma ha anche introdotto un manuale elettronico risparmiando così il 90% della carta che solitamente veniva utilizzata per la confezione dei propri prodotti. Invece con la riduzione delle dimensioni del packaging, si calcola un risparmio dell'80% di emissioni di CO2 dovute al trasporto, alla plastica riciclata e al caricabatteria a basso consumo.

Sony Ericsson si è posto come obiettivo anche quello di aumentare la raccolta dei terminali usati promuovendo l'iniziativa TakeBack. In questo modo si conta di raccolgiere, a partire dal 2011, ben un milione di terminali l'anno attraverso l'incoraggiamento al riciclo, comunicando i punti di raccolta e mettendo a disposizione dei consumatori informazioni a riguardo.

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