Ericsson, includere l’Ict nell’agenda per la conferenza sul clima di Copenhagen

Al Broadband World Forum di Parigi, Ericsson ha promosso l'idea di includere l'Information and Communication Technology negli argomenti chiave della prossima conferenza sul clima di Copenhagen, perchè l'Ict permette di garantire all'utenza servizi di qualità, limitando l'impatto ambientale.

Autore: Redazione GreenCity

Il Broadband World Forum, che ha luogo a Parigi, dal 6 al 10 settembre, è stata l'occasione per ribadire l'importanza delle tecnologie Ict.
A porre in rilievo la questione, Ericsson, che per voce di Hans Vestberg, attuale Cfo e prossimo all’incarico di Ceo, ha invitato a trattare questa tematica alla prossima conferenza sul clima di Copenhagen, prevista per dicembre e ritenuta da molti un appuntamento fondamentale per le future politiche di sostenibilità ambientale.
Vestberg ha posto in evidenza l'importanza dell’Information and Communication Technology per la creazione di un’infrastruttura di telecomunicazioni eco-compatibile, che sia alla base di uno sviluppo economico sostenibile e della realizzazione di una “smart society”.
La banda larga e l'utilizzo delle soluzioni Ict in diversi ambiti, ad esempio istruzione, informazione, sanità e trasporti, contribuiscono a ridurre le emissioni di Co2, per l'esattezza sarebbe possibile limitare l'inquinamento da Co2 del 15% entro l'anno 2020 offrendo comunque agli utenti servizi a livello globale, senza danneggiare l'ambiente.
L'innovazione tecnologica quindi, come fulcro per lo sviluppo di un nuovo protocollo climatico.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.