Ecomafia, un gruppo operativo per contrastarla

Il ministero dell'Ambiente, in collaborazione con la Direzione nazionale Antimafia, ha istituito un “Gruppo operativo”, che avrà il compito di occuparsi del problema dell'Ecomafia.

Autore: Redazione GreenCity

Presso il ministero dell'Ambiente è stato istituito un “Gruppo operativo” con lo scopo di contrastare il pericoloso fenomeno dell'Ecomafia: la creazione del nuovo orgamismo è avvenuta grazie alla firma del protocollo d'inesa sulla lotta all'ecomafia con la Direzione nazionale Antimafia.
Nel gruppo operativo, composto da 12 specialisti appartenenti a istituzioni diverse, come Dna, ministero, Comando carabinieri per la Tutela dell'ambiente, Corpo Forestale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Le conseguenze che l'azione di organizzazioni mafiose interessate al business dei rifiuti possono avere sull'ambiente hanno assunto una tale gravità da rendere necessario interventi ad hoc. Tra le misure che il nuovo organismo potrà utilizzare vi sono il sistema di monitoraggio del mare e le tecnologie di telerilevamento.

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