La UE punta al 100% di rinnovabili entro il 2050

Secondo il rapporto dell'EREC, nel 2050 tutta l'energia necessaria per produrre elettricità, caldo e freddo, come quella richiesta dal settore dei trasporti, potrà essere prodotta a partire da fonti rinnovabili.

Autore: Redazione GreenCity

Secondo un rapporto dell'Erec (European Renewable Energy Council) presentato ieri al parlamento Europeo, nel 2050 tutta l'energia necessaria per produrre elettricità, caldo e freddo, come quella richiesta dal settore dei trasporti, potrà essere prodotta a partire da fonti rinnovabili.
In questo documento, oltre a chiarire come le energie verdi potranno contribuire a raggiungere l'obiettivo,  si lascia intendere che il supporto politico, pubblico ed economico è e sarà indispensabile,  anche grazie a rigide linee guide a livello europeo che puntino al sostegno delle enerrgie rinnovabili.
Secondo lo studio l'uso delle rinnovabili nel 2020 dovrebbe portare ad una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 1200 milioni di tonnellate rispetto a quelle del 1990.
E nel 2050 l'Unione europea dovrebbe essere in grado di ridurre le emissioni legate all'uso dei fossili di oltre il 90% con un beneficio addizionale totale di 3800 miliardi di euro. Tra le maggiori conseguenze positive è prevista un forte incremento sul fronte occupazione. Se si seguiranno le indicazioni indicate dallo studio per arrivare al 100% di rinnovabili nel 2050 il settore garantirà 2,7 milioni di posti di lavoro nel 2020, 4,4 milioni nel 2030 e 6,1 milioni nel 2050

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