La
classifica Cool It curata da
Greenpeace mette in luce il comportamento delle aziende IT più influenti rispetto al problema del cambiamento climatico valutando il loro impegno nel ridurre le emissioni rispetto al resto dell'economia, nella gestione della propria impronta produttiva e nella relativa pressione politica nei dibattiti su clima e energia. In pratica le aree monitorate sono principalmente tre:
- Impegno nel promuovere soluzioni tecnologiche a favore del clima su vasta scala in grado di contribuire alla riduzione dei gas serra;- Iniziative per ridurre le proprie emissioni a livello globale;- Coinvolgimento attivo nell'arena politica e sostegno alle politiche di energia pulita.Cisco (62/100) supera IBM (42/100), scesa al terzo posto sietro Ericsson, grazie alla documentazione sull'impatto che le proprie soluzioni offrono, in termini di ridotto consumo energetico. Tra le soluzioni ci sono la progettazione edile, la gestione energetica degli uffici, il tele-lavoro, e le
soluzioni dedicate alle reti intelligenti della distribuzione energetica, megli conosciute come smart grid, che renderanno la gestione dell'energia più efficace.
Ericsson (53/100) pur al debutto, si posiziona al secondo posto grazie alla forza delle sue soluzioni applicate in casi-studio e della metodologia per la misurazione della riduzione di emissioni da strutture mobili.Al terzo posto scende IBM, mentre a seguire troviamo HP (41/100), Fujitsu (36/100) e Google (33/100).