Conti, diversificare le fonti per garantire energia a tutti

Fulvio Conti, AD di Enel, intervendo alla Conferenza sullo stato dell'economia globale, ribadisce che per far fronte alla domanda mondiale di energia, sarà necessario utilizzare tutte le fonti a disposizione dalle rinnovabili al carbone, nucleare compreso.

Autore: Redazione GreenCity

Fulvio Conti, AD di Enel, intervendo alla Conferenza sullo stato dell'economia globale, organizzata a Roma dalla National italian american foundation, ribadisce che per far fronte alla domanda mondiale di energia, che secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, aumenterà del 40% entro il 2030, sarà necessario utilizzare tutte le fonti a disposizione dalle rinnovabili al carbone, senza trascurne nessuna, nucleare compreso. Secondo Conti è infatti impensabile far fronte alla domanda  puntando solo alle energie rinnovabili.
"Su una popolazione mondiale di sette miliardi di persone, solo 2,5 miliardi ha accesso all'energia in ogni momento; per due miliardi è intermittente, mentre tutti gli altri non hanno alcun accesso - ha detto Conti - Solo in Africa vivono 400 milioni di persone, che presto richiederanno in modo pressante energia al mondo Occidentale. E da soddisfare completamente saranno anche i Paesi emergenti, a cominciare dai BRIC, Brasile, Russia, India e Cina".
"Dobbiamo contare su tutte le risorse e quindi su più nucleare (possibilmente ripristinandolo lì dove manca), sul carbone (rendendolo 'pulito', come nell'impianto Enel di Civitavecchia), sull'idroelettrico. A queste - ha proseguito - si aggiungono poi il solare e l'eolico, che però sono risorse a intermittenza e che costano molto di più ai cittadini, perché se uno Stato le vuole espandere deve incentivarle con risorse pubbliche".

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