Energie rinnovabili, anche Google diventa un investitore

Google e Good Energy sono diventate finanziatrici, con una quota pari al 37,5% ciascuno, del progetto Atlantic Wind Connection (Awc): una infrastruttura di Trans–Elect che sarà in grado di trasportare per 350 miglia l'energia eolica prodotta da centrali offshore della Costa Atlantica.

Autore: Redazione GreenCity

Dopo il finanziamento al progetto di ricerca per la geotermia in West Virginia, Google ha deciso di entrare a far parte, insieme alla società finanziaria Good Energies, del progetto Atlantic Wind Connection: una struttura destinata al trasporto dell'energia prodotta dalle centrali offshore posizionate sulla Costa Atlantica degli Stati Uniti.


Google e Good Energies hanno entrambe acquistato il 37,5% del progetto facente capo a Trans-Elect. Nello specifico quest'ultima azienda ha pianificato di costruire, con una spesa stimata di 5 miliardi di dollari, una dorsale sottomarina da 350 miglia in grado di raggruppare tutta l'energia prodotta dai parchi eolici che sorgeranno in futuro al largo della Costa Atlantica statunitense.
La dorsale sottomarina sarà in grado di convogliare energia fino a 6mila Megawatt, una quantità pari a quella sviluppata da 5 reattori nucleari. La struttura verrà posizionata sul fondale marino a circa 15-20 miglia dalla costa.
I lavori inizieranno entro il 2013, mentre si conta di concludere l'opera entro il 2021. Al momento non esistono ancora grosse centrali eoliche al largo della Costa Atlantica, ma le società coinvolte in questo progetto sono fermamente convinte che la presenza di una struttura simile spingerebbe altre aziende a considerare una loro possibile costruzione.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.