Interface annuncia linnalzamento del livello di sostenibilità

Ecco gli obiettivi di Interface per la Mission Zero a cui si unisce l'Agenzia Americana per la Protezione dell'Ambiente (EPA): impatto zero sull'ambiente entro il 2020 e la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per tutti i prodotti InterfaceFLOR entro il 2012.

Autore: Redazione GreenCity

Interface Inc. (Nasdaq GS: IFISIA) annuncia che, come parte del proprio impegno verso la "Mission Zero" per eliminare ogni impatto negativo sull'ambiente entro il 2020, si impegna ad ottenere dichiarazioni ambientali di prodotto certificate da enti terzi (EPDs) su tutti i prodotti InterfaceFLOR entro il 2012.
L'azienda che opera nel design, nella produzione e nella vendita di pavimenti tessili modulari a basso impatto ambientale ha inoltre presentato un report interattivo, "2010 Mission Zero Milestones" contenente i progressi ottenuti in 16 anni e anticipando le sfide da affrontare nel prossimo decennio. Il report fornisce uno sguardo interattivo su come Interface stia contemporaneamente perseguendo tre percorsi differenti verso la sostenibilità: soluzioni innovative per ridurre l'impatto dell'azienda (Per esempio, dal 1996, Interface ha ridotto le emissioni di gas serra del 94%. Inoltre ha guadagnato 433 milioni di dollari eliminando il costo degli scarti di produzione dal 1995); riprogettazione dei prodotti e dei processi per "chiudere il cerchio" (Interterface ha inviato oltre 100.000 tonnellate di materiale alla discarica attraverso il programma Re Entry, ricoprendo un ruolo di pioniere nel processo di trasformazione del vecchio rivestimentto in nuovo); una cultura aziendale illuminata e impegnata, citata da Interface come uno degli aspetti più importanti per aumentare il proprio progresso e l'abilità ad affrontare le future sfide sul percorso. 

Inoltre, Interface lancia alle altre aziende, grandi e piccole, un appello ad agire con obiettivi chiari nella ricerca della sostenibilità.
Anche l'Agenzia Americana di Protezione Ambientale (EPA) ha sottolineato l'importanza di avere la massima trasparenza.
L'approccio innovativo di Interface ha portato altri business leader a cercare la consulenza dall'azienda per supportarli nella trasformazione dei propri processi industriali.
Nel 2006 Interface ha lanciato InterfaceRAISE, un gruppo di consulenza che lavora con i clienti per aiutarli a rendere il proprio business più sostenibile.
Privati, aziende e organizzazioni possono conoscere di più riguardo Interface, su come diminuire l'impatto ambientale e su come cercare maggiore trasparenza visitando il sito Mission Zero Milestones. E' possible anche vedere la news conference tenutasi al National Press Club  su: http://www.interfaceglobal.com/Newsroom.aspx.
Il percorso di Interface verso la sostenibilità è stato anche raccontato dal fondatore dell'azienda, Ray Anderson, in due libri (Confessions of a Radical Industrialist e Mid-Course Correction) e in un nuovo documentario, So Right So Smart.

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