Ericsson aderisce alla Dichiarazione di Guadalajara

Ericsson aderisce alla Dichiarazione di Guadalajara, lanciata in occasione della 16° "Conference of the Parties" di Cancun, e si posiziona al top nella classifica "Cool IT Leaderboard" di Greenpeace.

Autore: Redazione GreenCity

Sotto la leadership del Governo messicano, capi d'azienda e ministri di tutto il mondo si sono incontrati a Cancun, in Messico, in occasione della 16° Conference of the Parties - COP 16 - sui cambiamenti climatici, per presentare e discutere la "Dichiarazione ICT di Guadalajara".
Il documento illustra le potenzialità delle soluzioni ICT per la riduzione delle emissioni di CO2 e per mitigare i cambiamenti climatici, a sostegno dell'innovazione e dello sviluppo di una low-carbon economy.
La dichiarazione è allineata con gli obiettivi del report "SMART2020", che mostra come il settore IT possa consentire una riduzione del 15% delle emissioni entro il 2020. 
Nei primi mesi del 2011 sarà organizzato un primo incontro per sviluppare un piano di lavoro più dettagliato e stabilire ruoli e responsabilità.  
Alla dichiarazione hanno aderito più di 40 aziende e organizzazioni provenienti da oltre 20 Paesi. L'iniziativa sarà sostenuta dalla creazione di un gruppo di lavoro che unisce il settore pubblico e quello privato con un focus particolare sulle soluzioni ICT green ad alto potenziale innovativo, che sarà portato avanti fino al COP 17.
Nel corso della Conference of the Parties, Ericsson ha sottolineato come tale processo non implicherebbe solo la risoluzione di un problema ambientale, ma anche la trasformazione su larga scala dei modelli e delle strutture economiche radicate nel nostro sistema da decenni, resa possibile dal passaggio da un'infrastruttura fisica a un'infrastruttura basata sull'informazione, da un modello economico incentrato sui prodotti ad uno maggiormente basato sui servizi.  
Ericsson si conferma inoltre tra le aziende che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo di soluzioni green e che hanno dimostrato l'approccio più strutturato alla crisi climatica attraverso la promozione del dialogo tra settore pubblico e privato incentrato sul ruolo dell'ICT. Lo dimostra la seconda posizione nella classifica "Cool IT Leaderboard" stilata da Greenpeace, che valuta l'impegno e le iniziative delle multinazionali IT a sostegno dell'innovazione sostenibile, della riduzione delle proprie emissioni di CO2 e della definizione di policy all'avanguardia in relazione alla gestione dell'energia e ai mutamenti climatici.

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