Fotovoltaico in Toscana, stop ai maxi-impianti a terra

Una delibera della giunta regionale toscana prevede il divieto di installazione di maxi-impianti fotovoltaici a terra in tutto il territorio toscano. Il motivo? Il rischio che, tra pochi anni, grandi estensioni di terreno possano essere sottratte all'attività agricola.

Autore: Redazione GreenCity

La giunta regionale toscana guidata da Enrico Rossi, ha approvato una delibera che verrà discussa a gennaio dal Consiglio regionale.
In caso di esito favorevole, scatterà il divieto di installazione di maxi-impianti fotovoltaici a terra non solo nelle aree di interesse culturale e paesaggistico o classificate come Doc e Docg o Dop e Igp, ma anche in tutto il territorio toscano.
Il motivo di questo divieto generale risiede nel fatto che il fotovoltaico produce un reddito superiore rispetto a quello generato dall'agricoltura, con il rischio che entro pochi anni, grandi estensioni di terreno verranno sottratte all'attività agricola.
Il dirigente del settore energia della Regione Edo Bernini ha affermato che il provvedimento "prevede di contenere lo sviluppo fotovoltaico a terra per fini di autoconsumo".
Qualora il Consiglio regionale fosse dello stesso parere, sarà quindi possibile installare impianti sui tetti delle case e dei capannoni e, se inferiori a 200 KW, anche a terra.

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