WWF denuncia, sullisola di Sumatra le tigri sono in pericolo

WWF denuncia la situazione sull'isola di Sumatra dove una delle principali aziende mondiali ottiene "concessioni" per radere al suolo la foresta pluviale di Sumatra compromettendo i più importanti territori della tigre in Indonesia.

Autore: Redazione GreenCity

Secondo un ultimo rapporto del WWF realizzato con il supporto delle ong locali l'Asia Pulp & Paper/Sinar Mas Group, continua a radere al suolo la foresta pluviale dell'Isola di Sumatra, in Indonesia, un habitat di importanza cruciale per la sopravvivenza delle ultime tigri di Sumatra.
L'inchiesta ha dimostrato che nelle lussureggianti e folte foreste dell'area di Bukit Tigapuluh aziende affiliate all'APP hanno richiesto nuove concessioni per il taglio di immense aree di foresta tropicale, ambienti incredibilmente ricchi di biodiversità e unici che una volta persi lo saranno per sempre.
Queste aziende hanno ottenuto le licenze dal governo per modificare lo status dei terreni in oggetto da "foreste" a "concessioni per la coltivazione forestale industriale", permessi a volte rilasciati anche in circostanze dubbie dal punto di vista delle normative. Questo consente di radere al suolo le foreste per l'avvio di coltivazioni commerciali, distruggendo così l'habitat delle tigri e di altre specie minacciate come elefanti, orango e molte altre.
Inoltre le operazioni contraddicono anche gli impegni assunti dalia stessa azienda "madre" che ha dichiarato di non effettuare tagli di foreste di qualità particolarmente elevata.
La foresta naturale di Bukit Tigapuluh si estende per circa 320.000 ettari e ospita circa 30 delle 300 tigri di Sumatra che ancora sopravvivono sull'isola. È stata indicata dagli scienziati internazionali come una delle 20 aree cruciali per la sopravvivenza delle tigri.
A novembre la stessa Indonesia, in occasione del Global Tiger Forum di San Pietroburgo, si era impegnata a fare di questa zona un'area di primaria importanza per garantire la conservazione della tigre mentre oggi con queste decisioni rischia di smentire se stessa. Nella zona vivono anche circa 150 elefanti e 130 oranghi di Sumatra, una specie fortemente minacciata.

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