ETS: la Commissione UE, misure per migliorare la sicurezza del Registro di sistema e combattere le frodi

Mercato ETS, nuove misure della Commissione UE per aumentare la sicurezza del Registro delle quote. L'iniziativa a seguito di furti telematici avvenuti lo scorso mese di gennaio

Autore: Franco Cavalleri

La Commissione europea ha delineato ieri una serie di azioni per rafforzare l'integrità del mercato europeo del carbonio. L'iniziativa fa seguito ad una serie di furti via telematica che si sono verificati a danno dei registri dei diversi mercati ETS lo scorso mese. Le proposte saranno discusse oggi dal comitato sui cambiamenti climatici dell'Unione europea, che riunisce i rappresentanti di tutti gli Stati membri.
Connie Hedegaard, commissario europeo per le Azioni per il clima, ha dichiarato: "La Commissione ha individuato una serie di azioni che gli Stati membri possono già adottare nel breve periodo per migliorare ulteriormente la sicurezza, ad esempio tramite il riesame regolare dei piani di sicurezza, rafforzando le verifiche ed i controlli delle identità previsti nelle account policy per gli utenti del Registro di sistema. Per il medio e lungo termine è previsto anche un potenziamento degli sforzi per individuare soluzioni al problema in collaborazione con gli Stati membri e attraverso un dialogo regolare con le parti interessate".
La Commissione e gli Stati membri hanno collaborato in modo costruttivo nelle settimane scorse, al fine di mettere in atto misure tali da garantire i requisiti minimi di sicurezza per i registri nazionali. Nel corso della riunione del comitato sui cambiamenti climatici di ieri, Commissione ha messo a punto una raccomandazione indirizzata agli Stati Membri perché intraprendano una serie di misure a breve termine. Tra queste figurano la revisione e l'aggiornamento dei piani di sicurezza del Registro di sistema e la revisione ed il rafforzamento delle politiche riguardanti l'apertura di conti nel Registro di sistema. Quest'ultima misura si basa sulla verifica e l'analisi dei titolari dei conti esistenti. Ancora, si prevede di favorire lo scambio di informazioni tra gli Stati Membri per quanto riguarda richieste di apertura di un conto considerate sospette o per lo meno degne di accertamenti più profondi.
L'innalzamento del livello di sicurezza del registro ETS, secondo la Commissione UE, passa anche attraverso un miglior utilizzo delle opzioni che la legislazione comunitaria offre per prevenire le frodi IVA. Non tutti gli Stati membri hanno eliminato il rischio di frodi IVA, nonostante la legislazione a livello comunitario lo consenta. Inoltre, è prevista l'istituzione di corsi di formazione per gli utenti del Registro di sistema.
In aggiunta a queste misure a breve termine che possono essere attuate dagli Stati membri, la Commissione, proporrà tra breve una modifica del Registro di regolamento UE in modo da dare una base giuridica più solida alle misure volte a tutelare l'integrità del mercato del carbonio e sostenere la reputazione del sistema ETS comunitario.
A questo proposito, la Commissione avvierà entro poco tempo una consultazione pubblica in materia di vigilanza rafforzata del mercato del carbonio, iniziativa peraltro già annunciata nella comunicazione del 21 dicembre scorso. La consultazione rientra nelle misure di intensificazione dell'azione per rendere il mercato europeo del carbonio oggetto di un'adeguata legislazione dei mercati finanziari. Il prossimo mese di marzo, la Commissione prevede di riunire le parti interessate sulle misure di sicurezza del Registro di sistema per affrontare la questione delle quote rubate.

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