Prestigiacomo, Nucleare, no a decisioni che mettono a rischio i cittadini

Stefania Prestigiacomo, in seguito alla polemica sul nucleare in Italia sollevatasi dopo gli incidenti di Fukushima ha dichiarato che il Governo non prenderà decisioni che possano mettere a rischio salute e sicurezza dei cittadini.

Autore: Redazione GreenCity

Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Stefania Prestigiacomo ha così dichiarato a proposito della polemica sulla costruzione di centrali nucleari in Italia sollevatasi dopo gli incidenti avvenuti nella centrale giapponese di Fukushima: "A noi sta a cuore l'indipendenza energetica dell'Italia, ma prima e di più sta a cuore la salute e la sicurezza dei cittadini e non sarà mai assunta alcuna decisione che la possa metterle a rischio. Il Governo non è né cieco né sordo rispetto alle notizie che giungono da Tokyo, ed è evidente che la nostra scelta di rientrare nel nucleare ci induce ulteriore attenzione, assieme all'esigenza di una piena trasparenza su quanto sta accadendo".
Il Ministro ha poi aggiunto: "L'incidente nella centrale giapponese, che seguiamo con preoccupazione, ci spingerà ad approfondire ulteriormente i temi della sicurezza, e i problemi di sismicità dei siti. Il nucleare è una opzione che esiste in tutti i paesi industrializzati del mondo. E' ora in corso una seria riflessione sugli standard di sicurezza negli impianti europei. L'Italia è a quel tavolo e darà il suo contributo. Noi, a differenza di altri paesi UE non abbiamo centrali nucleari e quindi affrontiamo problematiche diverse da quanti hanno centrali di II generazione in funzione. Quanto sta accadendo in Giappone sarà assolutamente tenuto in considerazione nelle scelte che saranno adottate e sono certa che contribuirà ad aumentare la sicurezza delle centrali".

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