Rinnovabili, proposte di modifica e integrazione dallAPER

APER ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una proposta di modifica e integrazione del Decreto Rinnovabili. Per il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, inoltre, il taglio agli incentivi alle energie rinnovabili è penalizzante e prematuro.

Autore: Chiara Bernasconi

Il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha dichiarato che gli incentivi al Fotovoltaico costano meno dei carburanti e hanno fatto nascere 85mila imprese e 150mila posti di lavoro a fronte di 826 milioni di finanziamenti.
Secondo Guerrini, quindi, il taglio agli incentivi alle energie rinnovabili è penalizzante e prematuro: occorre prima di tutto "ripensare gli sconti d'imposta su energia elettrica e carburanti di cui godono alcuni settori in Italia".
Il Presidente ha inoltre affermato: "se davvero si vuol rendere equo e trasparente il mercato, è indispensabile correggere anche i meccanismi di prelievo fiscale, eliminando le distorsioni che finora hanno penalizzato le piccole aziende".
Nel frattempo, APER ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una proposta di modifica e integrazione del Decreto Rinnovabili.
Nella proposta viene richiesto di abolire gli effetti retroattivi introdotti , di definire un meccanismo di incentivazione al fotovoltaico da adottarsi entro la fine di questo mese, di fissare i futuri valori di incentivazione per gli impianti che passano al sistema dell'incentivazione amministrata a partire dal 2016.

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