La tecnologia GE verrà impiegata per depurare lacqua in Sudafrica

Eskom ha comunicato la collaborazione con GE per l'utilizzo della tecnologia specializzata nel trattamento delle acque utilizzate nella centrale a carbone situata in Sudafrica.

Autore: Redazione GreenCity

Eskom, il principale fornitore di energia del Sudafrica, ha annunciato che utilizzerà la tecnologia GE per il trattamento delle acque e degli effluenti per la propria centrale di Kusile che, una volta resa completamente operativa, rappresenterà una delle più grandi centrali a carbone esistenti al mondo. Il Sudafrica subisce spesso limitazioni nell'approvvigionamento di acqua dolce per via dei frequenti periodi di siccità che colpiscono la regione, e la tecnologia GE consentirà il massimo riutilizzo idrico possibile per la nuova centrale.
La centrale a carbone di Eskom è situata nel distretto di Nkangala, nella provincia di Mpumalanga. Poiché l'acqua sta diventando una risorsa sempre più limitata per il continente africano, i sofisticati sistemi GE per la depurazione di acque ed effluenti provvederanno a filtrare ogni giorno circa 250 milioni di litri di acqua che potranno essere riutilizzati dalla centrale, riducendone sensibilmente i costi operativi e aumentandone l'efficienza.
Il contratto, del valore complessivo di 40 milioni di dollari, prevede che GE fornisca la tecnologia a PD Naidoo and Associates (PDNA), la società appaltatrice che si occupa di engineering, procurement e costruzione, incluso il trattamento dell'acqua di alimentazione delle caldaie per l'ottenimento di acqua ultrapura, sei impianti di polishing del condensato e il trattamento degli effluenti.
Il trattamento delle acque di alimentazione delle caldaie prevede operazioni di ultra-filtraggio, scambio di cationi, degassificazione per l'eliminazione di anidride carbonica, scambio di anioni seguito da un sistema di polishing a letto misto e infine un degassificatore per eliminare l'ossigeno. Questo sistema produrrà acqua pura adatta ad alimentare una caldaia supercritica. GE fornirà anche sei sistemi di polishing del condensato che provvederanno a depurare 1.760 tonnellate di acqua condensata all'ora. Infine, per trattare l'acqua salmastra frutto del processo di produzione dei gas di scarico saranno predisposti un evaporatore a due vie e un cristallizzatore che trasformeranno i residui in sale secco adatto allo smaltimento.

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