UE, nuove regole per lassegnazione quote emissioni di CO2

La commissione UE ha adottato nuove regole al fine di definire l'assegnazione gratuita delle quote di emissioni di CO2 per il settore industriale a partire dal 2013.

Autore: Chiara Bernasconi

La Commissione UE ha adottato una serie di nuove regole per definire l'assegnazione gratuita delle quote di emissioni di CO2 per il settore industriale a partire dal 2013. 
Fino al 2020 una parte delle quote non sarà venduta all'asta, ma tutti i Paesi facenti parte dell'UE dovranno attribuirla gratuitamente ai settori industriali sottoposti ad una forte concorrenza dei Paesi che non rispettano i limiti delle emissioni di CO2.
Connie Hedegaard, commissaria UE al cambiamento climatico, ha affermato: "Questa decisione è una tappa importante nel processo di riforma del mercato europeo del carbonio. Gli indicatori individuati danno un'idea precisa di cosa sia possibile realizzare in ogni settore in materia di produzione a bassa intensità di carbonio, e favoriscono gli impianti più performanti sul piano delle emissioni di C02".
Le quote gratuite per le industrie "a rischio" variano a seconda del settore, ma quasi in tutti i casi consentiranno agli impianti di coprire circa il 70-80% delle emissioni effettuate nel periodo 2005-2008.

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