Nonostante Fukushima, il Giappone non rinuncia al nucleare

Il ministro dell'economia giapponese ha dichiarato che per il momento non rinuncerà all'uso dell'energia nucleare.

Autore: Redazione GreenCity

Nonostante la tragedia e il conseguente disastro nucleare che si è verificata in Giappone l'11 marzo scorso, il paese del Sol Levante, per ora sembra non avere alcuna intenzione di dismettere le centrali nucleari a favore di altre fonti alternative di energia.
Lo ha dichiarato lo stesso ministro dell'Economia, il Commercio e l'Industria Banri Kaieda, interrogato sull'argomento proprio a seguito dei risultati dei referendum italiani.
Kaieda ha detto apertamente che il nucleare rimarrà ''uno dei quattro pilastri della politica energetica del Paese''.
"E' importante equilibrare i passi verso la denuclearizzazione e gli attuali problemi di rifornimento energetico" ha detto il ministro sottointendendo che il nucleare sarà utilizzato ancora per un certo periodo al fine di evitare black out energetici. Intanto davanti alle coste dell'isola di Hokkaido sono state catturate due balenottere contaminate da Cesio radioattivo.

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