Presentato a Ecomondo il Centro Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

All'interno di un sistema multi-consortile, il CDCNPA svolgerà un ruolo super partes, garantendo omogenee condizioni operative per incrementare le percentuali di raccolta e riciclaggio, oltre che realizzare campagne di sensibilizzazione dei consumatori.

Autore: Redazione GreenCity

E' partita da ECOMONDO (a Rimini Fiera fino asabato 12 novembre) l'attività del nuovo Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), che si occupa della gestione integrata dirifiuti giunti a fine vita.
Da anni l'Italia vanta un primato nella raccolta, nel trattamento e nel riciclo di accumulatori per veicoli industriali: nel 2010 delle oltre 65mila tonnellate di accumulatori industriali e 187.000 tonnellate di accumulatori per veicoli immesse sul mercato, il 95% è stato recuperato.
Per quanto riguarda le pile e gli accumulatori portatili (nel 2010 immessesul mercato 30.500 tonnellate) il recupero è stato del 18-20%, prossimo aldato fissato dall'UE (25% entro settembre 2012 e 45% entro settembre2016).
La normativa ha attribuito responsabilità e disciplinato la filiera attraverso l'introduzione di un sistema multi-consortile. I produttori possono quindi associarsi ad un Sistema Collettivo che svolga per loro conto la raccolta, il trattamento e lo smaltimento, oppure, in alternativa, possono gestire tali processi direttamente in proprio (Sistema Individuale).


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