Emilia-Romagna ed Enel insieme per unenergia piu efficiente e sostenibile

Al centro dell'accordo la promozione dell'uso efficiente dell'energia, la produzione da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni nel quadro del Piano energetico regionale.

Autore: Redazione GreenCity

Un uso più efficiente dell'energia su tutto il territorio e il ricorso a fonti rinnovabili per la produzione, unitamente all'impegno per ridurre le emissioni di CO2. E', in estrema sintesi, quanto prevede il Protocollo tra Regione Emilia-Romagna ed Enel, siglato oggi dal presidente Vasco Errani e dall'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, nel contesto del Piano energetico regionale (Per).  
La collaborazione tra Regione ed Enel riguarderà più aspetti: promozione di misure per la riduzione delle emissioni di CO2 e per il miglioramento dell'efficienza energetica su tutto il territorio dell'Emilia-Romagna anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie più innovative disponibili per l'illuminazione pubblica, o con altri progetti specifici per la riduzione dei consumi energetici all'interno degli edifici pubblici. 




Regione ed Enel collaboreranno per lo sviluppo dell'innovazione e della ricerca scientifica applicata agli usi ottimali dell'energia, e nel campo della produzione attraverso l'impiego di fonti rinnovabili (risorse idriche, eoliche, da energia solare e da biomasse di origine vegetale certificata).  
Per quanto riguarda in particolare l'energia idroelettrica, il Protocollo prevede la promozione di specifici accordi territoriali con gli enti locali, con le autorità d'ambito competenti, i soggetti gestori del servizio idrico integrato, le organizzazioni nel settore agricolo della Regione.
Alla base del Protocollo una serie di premesse, prima fra tutte l'impegno – fatto proprio dalla Regione Emilia-Romagna – della Commissione Europea di ridurre entro il 2020 (rispetto ai valori del 1990) del 20% le emissioni di CO2 che causano l'effetto serra e il consumo di energia primaria e di soddisfare, sempre entro il 2020, almeno il 20% del fabbisogno di energia primaria mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili.
Il piano triennale di attuazione 2011-2013 del Per (Piano energetico regionale), in corso di elaborazione, prevede in particolare l'installazione di impianti fotovoltaici, eolici, a biomassa, di cogenerazione, e l'incremento della produzione idroelettrica, mediante impianti mini e micro idroelettrici.

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