Henkel lancia la sfida del consumo responsabile

Al Salone ‘Dal Dire al Fare' un percorso per imparare a usare i prodotti in modo più sostenibile e sicuro, partendo dalla lettura di etichette e confezioni.

Autore: Redazione GreenCity

Usare i prodotti in modo responsabile per ridurre il loro impatto ambientale: è questo l'invito che Henkel porta al Salone ‘Dal Dire al Fare', la manifestazione dedicata alla responsabilità sociale d'impresa, in programma oggi e domani presso l'Università Bocconi di Milano.
Attraverso un'installazione esperienziale, facilmente accessibile a tutti gli ospiti del Salone, Henkel propone un percorso alla scoperta delle etichette dei propri detersivi, cosmetici e adesivi, dove i consumatori possono trovare tutte le informazioni che occorrono per utilizzare i prodotti in modo sostenibile e sicuro.    
Al Salone ‘Dal Dire al Fare', Henkel offre a visitatori e studenti l'opportunità di approfondire il significato di alcuni importanti simboli presenti sulle confezioni dei propri prodotti, tra cui ad esempio l'icona del Charter A.I.S.E. per la sostenibilità dei detergenti, i loghi che distinguono i prodotti con ingredienti provenienti da fonti rinnovabili o i packaging riciclabili.
Oltre a raccontare come trasformare questi simboli in azioni concrete a difesa dell'ambiente, Henkel intende anche richiamare l'attenzione sull'uso sicuro e la conservazione corretta dei prodotti, ricordando i principali segni che si trovano su detergenti, cosmetici e adesivi.  



Secondo una ricerca condotta da TNS per Henkel il 92% degli italiani ritiene importante o molto importante contenere i consumi domestici di energia elettrica, mentre la sicurezza ambientale viene sempre più spesso menzionata tra i criteri che determinano l'acquisto di un prodotto.  
Dallo studio emerge come il 61% degli italiani sia convinto di fare abbastanza in tema di sostenibilità. Tra le abitudini più citate vi sono la raccolta differenziata (oltre l'80% degli intervistati dichiara di farla regolarmente), la riparazione degli oggetti per evitare di buttarli via (47%), ma anche azioni virtuose come chiudere l'acqua mentre si lavano i denti (87%) o si fa la doccia (75%).
La larga maggioranza degli intervistati riconosce che potrebbe fare di più. Oltre il 40% ammette di fare ancora il bucato a 60°C e oltre (nonostante i detersivi di nuova generazione permettano oggi di lavare con ottime prestazioni anche a bassa temperatura), solo il 43% ha installato sulla doccia un dispositivo per ridurre il consumo di acqua e soltanto il 27% ha dichiarato di acquistare abitualmente prodotti sostenibili.  
Un dato interessante riguarda infine la fiducia nei confronti delle aziende, a cui viene riconosciuto il fatto di aver migliorato le performance di sostenibilità dei prodotti: il 75% degli intervistati pensa che i detergenti di oggi siano più sostenibili rispetto a quelli di 20 anni fa, un'opinione condivisa nel 70% dei casi per i cosmetici e nel 60% per gli adesivi.

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