Togni (ANEV): "Le imprese chiedono al Governo di far ripartire leolico"

Simone Togni, Presidente dell'ANEV. "Dopo un anno in attesa dell'uscita dei Decreti le aziende si trovano ad affrontare un periodo di sofferenza, fatto di incertezze sul futuro ed in assenza di garanzie sugli investimenti fatti negli ultimi mesi".

Autore: Redazione GreenCity

Si è appena conclusa la Giornata Mondiale del Vento 2012, lasciando un messaggio forte e chiaro trapelato dai convegni ed eventi che si sono tenuti tra Roma e Policoro.         
"Le imprese di settore chiedono al Governo di far ripartire l'eolico" spiega Simone Togni, Presidente dell'ANEV. "Dopo un anno in attesa dell'uscita dei Decreti di settore le aziende si trovano ad affrontare un grave periodo di sofferenza, fatto di incertezze sul futuro ed in assenza di garanzie sugli investimenti fatti negli ultimi mesi. I capitali italiani fuggono all'estero, lasciando il Paese senza prospettive e con un sistema energetico nazionale sempre più precario". 
Le parole del Presidente Togni rispecchiano gli umori emersi in questi quindici giorni di attività, mirata proprio a favorire un confronto e a mettere in luce le problematiche che stanno colpendo il settore.
Il convegno istituzionale del 15 giugno ha dato voce alle istanze di alcuni tra i più importanti rappresentanti di aziende e rappresentanti sindacali, che hanno denunciato la grave situazione che sta vivendo  il settore, con le difficoltà oggettive ad investire sulla manodopera che ne conseguono.  
La Tavola Rotonda delle Associazioni delle Rinnovabili organizzata da ANEV con ISES ha visto emergere la volontà del mondo associativo nel proseguire nell'impegno di creare un fronte comune forte e coeso di tutte le Associazioni di categoria delle rinnovabili, al fine di aprire un costruttivo dialogo con le Istituzioni attraverso proposte unitarie.

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