Expo Milano 2015: un milione di euro per rendere efficienti impianti termici comunali

Da Expo Milano 2015 arriva un piano di riqualificazione di cinque grandi edifici comunali. Prevede la sostituzione di dieci caldaie maggiormente inquinanti con impianti a metano più ecologici, l’installazione dei condizionatori e delle pompe ad alta efficienza. Garantendo così una netta riduzione dell’impatto ambientale e un risparmio nella gestione degli edifici. Costo complessivo dell’operazione: un milione di euro.
In particolare, i nuovi impianti saranno ubicati in via Byron 2 (centro sportivo e uffici), via Porpora 10 (uffici comunali), via Ciriè 10 (scuola materna e asilo nido), via Sansovino 9 (uffici comunali) e via Stilicone 36 (scuola).
A conclusione dell’intervento si risparmieranno circa 270 tonnellate annue di CO2, con una riduzione di emissioni climalteranti tra il 30 e il 40% per ogni edificio. Ma i lavori prevedono anche interventi collaterali come l’isolamento termico, il consolidamento strutturale e l’adeguamento dei locali.
È il contenuto di una delibera varata dalla Giunta comunale e presentata dagli assessori Carmela Rozza (Lavori pubblici) e Pierfrancesco Maran (Mobilità e Ambiente). L’intervento trae origine dal provvedimento di concessione di Via (Valutazione di impatto ambientale) per la piastra e il sito di Expo Milano 2015, decisa da Regione Lombardia nel 2012. In quel provvedimento si ipotizzavano anche compensazioni ambientali.
Il Comune di Milano e società Expo 2015 hanno deciso di realizzare interventi di mitigazione finanziando azioni utili a ridurre le emissioni inquinanti in città. I lavori saranno realizzati immediatamente, per concludersi entro il prossimo ottobre.
“Già prima del 2015 – ha spiegato Giuseppe Sala, Commissario Unico di Expo Milano 2015 -, l’Esposizione Universale sta dimostrando di poter adempiere in maniera diretta e tangibile a una delle sue più importanti missioni: migliorare la qualità di vita dei cittadini, puntando sulla sostenibilità e l’attenzione ambientale. Questa riqualificazione energetica e strutturale che interessa principalmente le scuole ci consente di attuare il provvedimento di compensazioni per i lavori sul sito espositivo ed entra di diritto nell’eredità che Expo Milano 2015 lascerà alla città e al Paese”.