L’idroelettrico di Enel in Veneto si rinnova

Avvio del cantiere per il rinnovamento della centrale di Soverzene. Investimento da 30 milioni di euro per continuare a garantire energia pulita.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Restyling da 30 milioni di euro per la centrale idroelettrica Enel di Soverzene, che con i suoi 220 megawatt di potenza installata è la più importante del Veneto. 
L’impianto intitolato ad Achille Gaggia, autore dell’opera entrata in esercizio nel 1950, produce energia a “zero emissioni”, sufficiente al fabbisogno annuo di oltre 200 mila famiglie, valorizzando la spinta del sistema fluviale dell’Alto Piave, del Boite che arriva dal Cadore e del Maè che scende dalla val di Zoldo.
“È un cantiere che durerà due anni” ha spiegato Gianfilippo Mancini, direttore della divisione Generazioni energy management e Mercato Italia di Enel. “Rinnoviamo completamente la parte meccanica; è un impianto che contribuisce in maniera decisiva a dare sicurezza e approvvigionamento del sistema elettrico del Veneto. Le turbine saranno progettate e prodotte in uno stabilimento di Vicenza”
.La centrale in provincia di Belluno ha già visto iniziare le operazioni propedeutiche all’avvio del cantiere per la sostituzione dei quattro gruppi turbina e delle valvole elettriche. Il progetto di restyling consentirà di continuare a fruire di energia elettrica da fonte rinnovabile, evitando ogni anno il rilascio in atmosfera di circa 300 mila tonnellate di anidride carbonica.

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