La svolta green di Doimo Cityline: la sostenibilità diventa modello d’impresa

Dall’utilizzo di energia pulita al conseguimento di importanti certificazioni internazionali, dall’incentivazione di comportamenti sostenibili alla realizzazione di nuovi ecopannelli a bassissime emissioni.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Prodotti e processi più sostenibili, impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili, attenzione alla riduzione e al riciclo degli scarti: questi sono solo alcuni degli aspetti su cui si è concentrata la nuova task force green di Cityline, nata per lavorare sul risparmio energetico e ottimizzare le attività d’impresa in chiave sostenibile.
Il nuovo indirizzo dell’azienda, punto di riferimento nel settore delle camerette per bambini e ragazzi, è infatti ben delineato: “Essere specialisti delle camerette – spiega Diego Stefanato, CEO di Doimo Cityline – significa essere un’azienda socialmente responsabile, all’avanguardia non solo nella proposta di prodotti sostenibili e a basse emissioni, ma anche nel rispetto delle persone e nel rispetto dell’ambiente. L’obiettivo ultimo è una maggiore equità ed armonia sociale, che passa necessariamente attraverso una riduzione dell’impatto ambientale delle attività d’impresa e attraverso la proposta di soluzioni d’arredo ecosostenibili, salubri e innocue non solo per i bambini, ma anche per il mondo che li circonda”. 
Un impegno green che si è tradotto nell’utilizzo esclusivo di energia pulita proveniente dalle centrali idroelettriche trentine (attestato dal marchio “100% Energia Pulita Dolomiti Energia”), nell’ottenimento delle certificazioni volontarie internazionali UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001 – che garantiscono che tutte le attività azienda, dalla progettazione agli ordini di acquisto, dalla produzione all’amministrazione, seguono una gestione corretta sia in termini di qualità che in termini ambientali – e nel conseguimento della certificazione FSC, che garantisce l’impiego di materie prime provenienti da foreste gestite in maniera responsabile dal punto di vista etico, sociale ed economico. 
Ma non è tutto. L’intero layout produttivo è stato ridefinito per la realizzazione di camerette prodotte con ecopannelli CARB P2, che garantiscono un contenuto di formaldeide addirittura inferiore del 50% rispetto ai limiti imposti dalle normative europee. “È innegabile – conclude Stefanato – che il benessere dei bambini passi attraverso la loro cameretta, luogo in cui trascorrono la maggior parte del proprio tempo. Per questo prestiamo moltissima attenzione ai materiali: da un lato i nostri ecopannelli sono sostenibili e a basse emissioni, dall’altro le nostre vernici sono a base d’acqua, non contengono né formaldeide né metalli pesanti e non rilasciano VOC, i composti organici volatili responsabili dell’inquinamento indoor”.

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