Ammodernamento della rete elettrica di Venezia: Terna avvia la rimozione dei tralicci in laguna

Saranno dismessi complessivamente 6,5 km di conduttori e 24 tralicci. Nessun impatto sull’ecosistema lagunare, grazie a mezzi navali per bassi fondali.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Terna prosegue le attività di demolizione dell’elettrodotto aereo “Fusina 2 – Sacca Fisola”. Dopo aver iniziato lo scorso aprile la rimozione dei conduttori, la società ha avviatola fase finale che consentirà di eliminare definitivamente i sostegni elettrici dalla laguna di Venezia. 
Le operazioni prenderanno il via da Sacca Fisola, dove è ubicata la cabina primaria del distributore, per proseguire verso la stazione elettrica Fusina 2; complessivamente saranno dismessi 6,5 km di conduttori e 24 tralicci.
Svolte impiegando mezzi navali che consentono la navigazione nei bassi fondali, le attività di Terna non avranno alcun impatto sull’ecosistema lagunare e raggiungeranno il loro apice vicino al Canale Malamocco Marghera, con la demolizione di due sostegni elettrici alti circa 80 metri. 
I lavori, fondamentali per garantire maggiore efficienza e sicurezza della rete afferente alla città di Venezia, si svolgono nel quadro dell’accordo di Programma con la Regione del Veneto, siglato lo scorso gennaio. 
L’efficientamento delle infrastrutture elettriche nella laguna veneziana è un passaggio importante per il compimento del Piano Strategico 2019-2023 di Terna, che prevede in Veneto investimenti pari a 355 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto al Piano precedente.

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