Future Mobility Expoforum: i driver della e-mobility a Torino

Il convegno E-mobility di Future Mobility Expoforum offre un’istantanea sul presente e sul futuro della mobilità elettrica.

Autore: Redazione ImpresaGreen

La trazione elettrica ha ormai conquistato la pianificazione delle grandi Case automobilistiche. Da qui al 2023 solo in Europa il numero di modelli ibridi plug-in e full electric offerti salirà da 62 a oltre 230. È l’effetto degli investimenti che la Case stanno riversando sull’elettrico, variamente calcolati dalle società di consulenza, ma in ogni caso ampiamente superiori a 200 miliardi di dollari sempre entro il 2023. Di questo ed altro se ne parla al Future Mobility Week, l’evento in programma a Torino da oggi 18 al 22 novembre prossimo.Le due giornate dell’Expoforum si articoleranno in un programma di conferenze e in un’area esperienze dedicata ai test dei veicoli più innovativi. Centro dell’agenda 2019 tre Conferenze Nazionali su argomenti che si stanno imponendo come centrali nell’evoluzione futura della mobilità: Urban Air Mobility, Guida Autonoma e Micromobilità e sui quali Torino è terreno di sperimentazione, arrivando per prima rispetto alle altre grandi città italiane.
La spinta regolatoria da parte dell’Unione Europea costituisce il market drive principale. L'UE ha fissato dei limiti progressivi di emissioni di CO2 per le auto di nuova immatricolazione. Nel 2018 erano 118 gr/km, per il 2012 saranno 95, nel 2025 80, con l’obiettivo di 59 per il 2030. Se le Case che non riusciranno a rispettare le norme pagheranno multe, probabilmente a meno che non acquistino titoli di decarbonizzazione da chi invece sta abbondantemente nei limiti.
Gli investimenti stanno naturalmente accelerando lo sviluppo delle tecnologie per l’elettrico soprattutto quelle per rendere disponibile energia elettrica in abbondanza al motore e alle altre dotazioni di bordo. Le soluzioni sono due: produrre energia elettrica a bordo partendo da un vettore energetico il più possibile non basato sul carbonio, e immagazzinare energia prodotta altrove. Nel primo caso di parla di celle a combustibile, nel secondo di batterie. Di entrambe le filiere tratterà la conferenza di Torino, ospitando i maggiori esperti e ricercatori italiani nel settore.
Le principali sfide dello sviluppo sono l’aumento della capacità, per consentire autonomie maggiori, della velocità di ricarica, della durata nel tempo, e la riduzione dei costi, sostituendo materiali rari con altri di più semplice reperibilità. Le Case scommettono sul fatto di avere nel giro di pochi anni un’offerta in grado di essere attrattiva per gli acquirenti, alla pari come prezzo e prestazioni delle soluzioni tradizionali. Perché per rispettare i famosi limiti non basta avere un’offerta, ma è necessario che le vendite siano sufficienti. Il problema allora è convincere il mercato a passare all’elettrico e molti degli interventi in agenda si concentra proprio su questo aspetto.
La soluzione più diffusa è quella degli incentivi economici, sia diretti come i bonus pubblici, che indiretti come esenzione da tasse e imposte e canoni agevolati nelle polizze assicurative. Per convincere un automobilista potrebbe anche essere utile far notare che i costi di manutenzione di un’auto elettrica sono industrialmente più bassi di una combustione interna, anche se sembra che le Case non stiano insistendo su questo punto.
Più difficile fare calcoli sul costo dell’energia. Da quello che si sa sull’impostazione prevalente a livello di Authority, il risparmio veramente importante si avrà ricorrendo alla ricarica domestica, essenzialmente notturna. Nessuna indicazione invece per il costo dei vettori per  le celle a combustibile, a parte quello industriale. Una possibile compensazione potrà venire dalla restituzione di energia elettrica alla rete da parte del veicolo non utilizzato (Vehicle To Grid), che riguarda sia i veicoli a batterie che quelli a celle. Proprio sulle prime sperimentazioni in corso in Italia sarà uno degli interventi in conferenza.
La conferenza proseguirà con l’intervento di rappresentanti di società di consulenza, Case costruttrici, associazioni di settore ed amministrazioni pubbliche centrali e locali.
La giornata si chiuderà con una tavola rotonda su di un tema di particolare interesse in Italia: Il punto di ricarica di servizio nelle comunità nei centri commerciali, nei parcheggi e negli alberghi, occasione di fidelizzazione del servizio per l’utente: il punto di vista degli operatori.La partecipazione a Future Mobility Expoforum è gratuita previa registrazione sul sito www.fmweek.it, dove sono disponibili gli aggiornamenti dell’agenda delle conferenze.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.