LUE lancia il Green Deal europeo

L'Europa vuole essere il primo continente al mondo a impatto climatico zero entro il 2050. E per arrivarci stila un piano ben preciso con il Green Deal.

Autore: f.p.

Non ci sono solo gli Stati Uniti a cercare, sia pure con difficoltà, un nuovo "patto verde" per salvare l'ambiente. Se il Green New Deal americano è stato più che altro una dichiarazione d'intenti, con molta più concretezza la Commissione europea ha presentato il Green Deal europeo. Una vera e propria tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'Unione Europea.

La considerazione di fondo è che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale rappresentano una minaccia per l'Europa. C'è bisogno di una nuova strategia per la crescita che trasformi l'Unione in un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva. In cui la crescita economica - si spiega - "sia dissociata dall'uso delle risorse e nessuna persona o luogo siano lasciati indietro". Diverse cose sono state fatte a favore dell'ambiente, occorre ora fare di più. Puntando a una nuova economia, che sia verde e inclusiva.

Da questo punto di vista il Green Deal europeo, spiega la Presidente Ursula von der Leyen "È la nostra nuova strategia per la crescita. Mostra come trasformare il nostro modo di vivere e lavorare, di produrre e consumare, per rendere più sano il nostro stile di vita e più innovative le nostre imprese". Questo significa anche trasformare il modello economico europeo, toccando perciò tutti i settori dell'economia. In particolare trasporti, energia, agricoltura, edilizia.

Il Green Deal europeo prevede una tabella di marcia con azioni mirate. Gli obiettivi generali - stimolare l'uso efficiente delle risorse, passare a un'economia circolare, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità, ridurre l'inquinamento - vanno concretizzati attraverso atti legislativi.

La Commissione presenterà entro 100 giorni la prima Legge europea sul clima. Per realizzare le ambizioni dell'Unione in materia di clima e ambiente, la Commissione presenterà inoltre la strategia sulla biodiversità per il 2030, la nuova strategia industriale e il piano d'azione sull'economia circolare, la strategia "Dal produttore al consumatore" per una politica alimentare sostenibile e proposte per un'Europa senza inquinamento.

Per realizzare gli obiettivi del Green Deal serviranno ovviamente investimenti notevoli. Per conseguire gli obiettivi in materia di clima ed energia previsti per il 2030 occorreranno investimenti supplementari annui per circa 260 miliardi di euro. All'inizio del 2020 la Commissione presenterà un piano di investimenti mirati. Almeno un quarto del bilancio a lungo termine dell'UE dovrebbe essere destinato all'azione per il clima. Per fare sì che il settore privato contribuisca al finanziamento della transizione ecologica, nel 2020 la Commissione presenterà una strategia di finanziamento verde.

Nel marzo 2020 la Commissione lancerà un Patto per il clima. Per dare ai cittadini voce in capitolo e un ruolo nella formulazione di nuove azioni allineate al Green Deal. Dato poi che Regioni diverse dell'Europa sono più o meno avanti nella lotta contro i cambiamenti climatici, sarà avviato un meccanismo per sostenere quelle che dipendono di più da attività carbon-intensive. L'attenzione va anche oltre i confini della UE, attraverso partenariati previsti con le nazionidei Balcani e dell'Africa.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.