Anci e Confesercenti insieme per combattere gli sprechi alimentari

Anci e Confesercenti hanno siglato un accordo per trasformare in solidarietà le eccedenze alimentari di negozi e ristoranti. Le Pmi possono risparmiare fino a 1.000 euro l’anno di imposte.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Coniugare solidarietà e sostenibilità, destinando a chi ha bisogno le eccedenze alimentari di negozi e ristoranti. È questo l’obiettivo dell’intesa firmata da Anci e Confesercenti, che impegna le due organizzazioni a favorire ed incentivare comportamenti solidali e la lotta contro gli sprechi.
L’intesa prevede di promuovere, presso i Comuni italiani e le imprese, le opportunità connesse all’applicazione della legge n.166/2016, detta anti-spreco, tra cui la possibilità di prevedere incentivi per le attività che effettuano donazioni verso chi è in difficoltà.
Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo, Confesercenti mette a disposizione BitGood, la propria piattaforma digitale anti-spreco che mette in relazione, in modo semplice e privo di rischi, chi possiede delle eccedenze alimentari con le organizzazioni no profit che si occupano della distribuzione a fini sociali. 
BitGood integra anche una tecnologia a registri distribuiti che permette di tenere traccia della provenienza e della destinazione delle donazioni, producendo automaticamente tutta la documentazione necessaria per l’accesso alle agevolazioni fiscali previste, grazie alle quali le Pmi che fanno solidarietà possono risparmiare fino a 1.000 euro l’anno di imposte.

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