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LU-VE Group: da Banco BPM finanziamento da 30 milioni per i piani di sviluppo

Un prestito a medio termine di 18 milioni di euro per supportare i piani di sviluppo sostenibile di LU-VE Group all'interno di un pacchetto di finanziamenti per complessivi 30 milioni di euro.

Redazione ImpresaGreen

Banco BPM ha scelto di supportare la crescita di LU-VE Group, multinazionale varesina quotata su MTA tra i principali operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore, con un finanziamento a medio termine della durata quinquennale per un totale di 30 milioni di euro.  
All'interno del pacchetto di finanziamenti, una parte rilevante, pari a 18 milioni di euro, sarà finalizzata a sostenere i piani di sviluppo dell'azienda incentrati su nuovi programmi ESG (Environmental, Social, Governance) già strategici per la società. 
I 18 milioni di euro rientrano nel plafond di 5 miliardi di euro, denominato "Investimenti Sostenibili 2020-2023", messo a disposizione da Banco BPM per quelle aziende meritevoli che favoriscono la transizione verso un'economia sostenibile. Un supporto dato alle migliori imprese del territorio che avviano iniziative gestionali e produttive incentrate sulle tematiche ESG. 
Le tipologie di interventi finanziabili nell'ambito del plafond sono molto ampie e spaziano da quelle per l'adozione di politiche aziendali in grado di rafforzare la governance dei rischi ESG a interventi per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica, da iniziative di economia circolare alla modernizzazione dei trasporti, dal trattamento delle acque alla gestione del ciclo dei rifiuti, ecc.; altrettanto ampio è il panorama dei settori merceologici a cui il plafond si rivolge. 
In particolare, LU-VE Group sta puntando con decisione su fluidi refrigeranti naturali e rispettosi dell'ambiente e sta potenziando sempre di più l'introduzione nei suoi scambiatori di calore dei fluidi refrigeranti naturali (anidride carbonica, ammoniaca e propano) con zero o bassissimo ODP (Ozone Depletion Potential) e GWP (Global Warming Potential), in sostituzione degli idrofluorocarburi (HFC), soddisfacendo così le esigenze green dei propri clienti.

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Pubblicato il: 25/06/2021

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